SE LA POLITICA NON PERDE MAI (lettera firmata tratta da "Il Firenze" del 4 dicembre) |
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martedì 04 dicembre 2007 |
Riguardo al risultato del referendum (consultivo) che si è tenuto a Campi Bisenzio domenica scorsa sulla querelle dell'inceneritore, leggo su Il Firenze che il Presidente della Provincia Renzi avrebbe dichiarato: "Prendo atto con piacere che il 70 per cento dei campigiani è d'accordo con me e non è andato a votare".
Mi sembra che tradisca in questo caso quali sono i suoi veri maestri di vita etici e politici: il cardinal Ruini e Berlusconi. Dal primo ha imparato che, in caso di referendum, chi non si presenta ai seggi per esprimere la propria preferenza, va annoverato tout court al numero di coloro le cui posizioni, a conti fatti, risultano sconfitte e in minoranza. Dal secondo ha appreso che non si perde mai e se non si perde ci si può agevolmente sottrarre da qualsiasi valutazione politica riguardo a una sconfitta mai avvenuta. Chissà perché alcuni dei nostri politici locali danno la sensazione che se fossero nati a Milano militerebbero in Forza Italia e se avessero visto la luce in Val Seriana sarebbero senza dubbio dei convinti leghisti.
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Ultimo aggiornamento ( giovedì 06 dicembre 2007 )
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