COMITATI DEI CITTADINI – FIRENZE TRAMVIA: PER SAPERNE DI PIU’:MOLTI NE PARLANO, MA CHI SA
COME STANNO VERAMENTE LE COSE?
"TRAMVIA E DINTORNI"
ASSEMBLEA PUBBLICA
SULLA TRAMVIA DI FIRENZE
Martedì 23 ottobre ore 21.00Teatro il Faro
Via Paoletti (presso la Chiesa dell'Immacolata)
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NOTA DEI CITTADINI
CHE DIFENDONO GLI ALBERI DI VIALE MORGAGNI
CON UN PRESIDIO AL SECONDO TRATTO ATTIVATO DEL CANTIERE PER I SOTTOSERVIZI
IN STRALCIO
DEL PROGETTO DI REALIZZAZIONE DELLA LINEA 3 DELLA TRAMVIA
PRESENTATA ALLA VI COMMISSIONE CONSILIARE “AMBIENTE E TRASPORTI” DEL COMUNE DI FIRENZE
.L’alberata di Viale Morgagni è per noi cittadini un bene comune di primaria importanza sotto
il profilo estetico, sotto il profilo storico e della memoria, e infine anche sotto il profilo ambientale
(cioè come importante fattore di miglioramento delle condizioni di vivibilità in relazione alla
temperatura e all’umidità , e di attenuazione degli effetti dell’inquinamento atmosferico e acustico).
Riteniamo inoltre che questo bene comune, costituito da piante di alto fusto di prima
grandezza e di alcuni decenni di vita, nella quasi totalità sani, sia un unicum, non riproducibile
se non in tempi lunghi, e quindi da salvaguardare con tutte le energie possibili, come affermato
in primo luogo dall’ articolo 9 della Costituzione.
La nostra opposizione ai cantieri aperti in Viale Morgagni, che comportano l’abbattimento
di tutta l’alberata del viale, nasce pertanto dall’istanza fondamentale di difendere un bene
comune prezioso da una distruzione irreparabile causata da un progetto carente sotto più profili:
da quello tecnico-operativo a quello della sua pubblicizzazione e condivisione da parte dei
cittadini interessati.
Ribadiamo a questo proposito che neppure per un’opera detta di “pubblica utilità”
possa essere distrutto un bene comune riconosciuto come tale dai cittadini. E questo
riconoscimento è stato ampiamente documentato all’Amministrazione Comunale da vari mesi
e in più sedi, ma soprattutto dalla metà di luglio scorso, attraverso la mobilitazione popolare
in difesa degli alberi di Viale Morgagni, verificatasi all’apertura del primo cantiere e dalle migliaia
di firme che hanno accompagnato le
petizioni inviate all’Ammistrazione Comunale.
Il presidio di noi cittadini al secondo lotto del cantiere di Viale Morgagni riveste questo
significato di difesa di un bene comune contro un atto distruttivo; se non fossero intervenuti
fisicamente i cittadini altre piante dell’alberata di Viale Morgagni oggi avrebbero seguito la sorte
delle piante già abbattute nel primo lotto.
Poiché il dibattito recentemente verificatosi in ben tre sedute consiliari e lo stesso ordine
del giorno di questa Commissione Consiliare, oggi riunitasi, confermano che non esiste ancora un
progetto esecutivo definitivo e tanto meno che quest’ultimo sia stato mai discusso adeguatamente
coi cittadini in merito alle sue numerose criticità emerse in più occasioni e già da tempo ripetutamente
denunciate, noi cittadini, impegnati nel presidio al secondo lotto del cantiere di Viale Morgagni in
difesa degli alberi lì esistenti, chiediamo quanto segue:
1. La sospensione a tempo indeterminato dei lavori attualmente attivati nel secondo lotto del
cantiere di Viale Morgagni e la non attuazione dei lotti successivi per permettere:
a. che i cittadini possano prendere visione finalmente del progetto esecutivo definitivo;
b. l’apertura di un tavolo tecnico comprendente il Comune, l’impresa appaltatrice e i cittadini
per discutere gli aspetti critici del progetto che si sta tentando di realizzare, alla luce anche di quanto
già fatto nel primo lotto del cantiere, e per valutare se esistano soluzioni alternative.
2. Che si chieda alla Giunta di non procedere all’attuazione di un’opera infrastrutturale così
importante e che, come abbiamo detto, distrugge importanti beni comuni senza la condivisione dei
cittadini direttamente interessati alla difesa di tali beni.
Qualora queste richieste non vengano accolte riaffermiamo tutta la nostra intenzione di
continuare nell’azione di presidio del secondo lotto del cantiere, in difesa degli alberi di Viale
Morgagni, azione improntata al diritto/dovere della difesa dei beni comuni.
Inoltre, qualora la Giunta Comunale confermi l’atteggiamento di rifiuto assoluto di ascoltare le
richieste dei cittadini e l’atteggiamento di scontro frontale come più volte affermato sia dal Sindaco
che dal Vice Sindaco, ci adopreremo concretamente per ricorrere a tutte le vie legali possibili per
chiedere i danni erariali causati dai consistenti ritardi già verificatisi nell’esecuzione della linea 1.
E analogamente ci adopereremo per chiedere conto dei danni irreparabili causati alla salute.
Nonostante la fatica fisica e morale della nostra azione di presidio in difesa degli alberi in viale
Morgagni, continuiamo ancora a sperare che nell’Amministrazione comunale prevalga finalmente
una volontà chiara e decisa di abbandonare la logica dell’imposizione arrogante di scelte non condivise
e del muro contro muro, e di intraprendere un vero percorso di dialogo e discussione con i cittadini.
Solo se avranno garanzie certe che gli alberi del secondo lotto non corrono il rischio di
abbattimento, Antonio e gli altri cittadini che condividono la sua azione, decideranno di tornare
a una vita normale.
Firenze 18 ottobre 2007
Nota presentata da Mario Bencivenni a nome dei cittadini di Viale Morgagni