La "modernità" del Presidente Rossi... |
Scritto da Redazione | |
luned́ 28 maggio 2012 | |
La modernità che sta dietro le “opere inutili” è nemica del welfare e amica della speculazione finanziaria. Comunicato stampaFirenze 28 maggio 2012 I Comitati e Medicina Democratica rispondono al Presidente Rossi. La modernità che sta dietro le “opere inutili” è nemica del welfare e amica della speculazione finanziaria. Il Coordinamento dei Comitati ATO Toscana Centro, Medicina Democratica (sezione Pietro Mirabelli di Firenze) e il Comitato Notunneltav di Firenze rispondono con una lettera alle dichiarazioni rilasciate a Terrafutura dal Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, che considera coloro che si oppongono all'incenerimento dei rifiuti e ai tunnel TAV “antimodernisti di destra”. Di seguito il testo Coordinamento dei Comitati ATO Toscana Centro - 347 4673091 Medicina Democratica, sez. Pietro Mirabelli, Firenze- 334 8668064 @page {margin: 2cm; } P { } Comitato Notunneltav Firenze - 338 3092948 ************* Al Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi Firenze, 28 maggio 2012 Egregio Presidente, come cittadine/i di gruppi e comitati che si oppongono alla realizzazione di “grandi opere” (che noi definiamo documentatamente “inutili”) e di “termovalorizzatori” (che in Europa si chiamano inceneritori) ci sentiamo in obbligo di rispondere ad alcune sue dichiarazioni rilasciate in questi giorni: “Dico no all’ambientalismo di destra, cioè all’ecologia antimodernista e contraria allo sviluppo di chi è contro la Tav e i termovalorizzatori” Crediamo sia opportuno farle diverse precisazioni per evitarle futuri fraintendimenti. Molti di noi non si definiscono più ambientalisti, dopo aver visto cosa è stato ed è l'”ambientalismo del fare”. Parlare di destra e antimodernismo è fuorviante; siamo semplicemente donne e uomini che non accettano di vedere la loro città preda della speculazione e del cemento, non accettano che si possa vendere la salute delle persone per realizzare profitti privati, non vogliono la propria casa danneggiata senza alcuna utilità pubblica, non vogliono vedere il patrimonio urbano, sociale e artistico della loro città venduto e a rischio per gli interessi di pochi maneggiatori delle ruspe, non sopportano di veder sperperate le risorse pubbliche (quindi anche nostre) in opere inutili e/o dannose. Da anni sui temi delle “grandi opere inutili”, della raccolta dei rifiuti, delle privatizzazioni cerchiamo un confronto da sempre negato; da anni abbiamo elaborato alternative che sarebbero vantaggiose per l'intera società, ma si sono rivolti gli occhi altrove, agli interessi della grande impresa parassitaria e delle banche. Tutte le giustificazioni alle grandi opere come il Passante TAV di Firenze, si stanno rivelando fasulle:
Ci viene detto che “grandi opere” e inceneritori creano lavoro
C'è un'ultima illusione che vorremmo togliere: il welfare che lei dice di voler salvare è assolutamente incompatibile con le politiche di privatizzazione, di realizzazione di opere inutili. I soldi che vengono destinati alle infrastrutture inutili e all'incenerimento sono tolti proprio dai servizi per i cittadini, dalla sanità, dal sistema previdenziale, dalla scuola. La modernità di cui Lei si fa campione, signor Presidente è, nella sostanza, la solita ricetta vigente da millenni che vede una minoranza privilegiata arricchirsi sempre di più a scapito della collettività. Noi capiamo che ormai siamo in vista delle elezioni politiche, ma ci creda, l'unica cosa che dovrebbero fare tutti i partiti, sarebbe quella di ritrovare un po' di credibilità, non di giocare sullo scacchiere di alleanze strumentali. Nella speranza di avere finalmente un dialogo con Lei e la Sua istituzione, La salutiamo cordialmente. Coordinamento dei Comitati ATO Toscana Centro Medicina Democratica, sez. Pietro Mirabelli, Firenze Comitato Notunneltav Firenze Commenti
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