Il terrritorio Bene Comune e gli Unni calati da Ovest...
Scritto da Redazione   
luned́ 15 marzo 2021
[Grazie a Fabrizio Bertini e alle realtà del territorio che si occupano della salvaguardia dei beni comuni... Il prof Rombai e la professoressa Signorini non sono da soli a combattere gli Unni venuti dall'ovest... (ndr titolo e commento della redazione noinc-msirca)]
 
< Coordinamento Comitati della Piana-VAS Prato-Comitato Ambientale di Casale,Prato- AlterPiana FIPOPT- Coordinamento dei comitati per la salute della piana POPT- Prof. Angelo Baracca >
 
Solidarietà a Leonardo Rombai, a Italia Nostra, all' ecosistema del Pian di Ripoli
 
La comunità di Bagno a Ripoli utilizzava le 'piene' dell' Arno per costruire territorio, trattenendo le acque e la terra portate dal fiume con saracinesche dette anconelle. I terreni ricavati ( il monastero di San Bartolomeo a Ripoli non a caso è detto in Recavata) servivano per l' agricoltura, per la produzione di cibo (famose anche oggi per la loro bontà, le pesche ).
Il paesaggio agrario dove la Società di Calcio Fiorentina ha chiesto di collocare il proprio centro sportivo - il Viola Park - è stato costruito dagli abitanti e dai contadini del Pian di Ripoli attraverso lavoro creativo, collettivo, 'condominiale' di difesa idraulica e di uso sapiente della materia e dell' energia naturali. Un lavoro 'condominiale' che ha prodotto ambiente e che costituisce oggi, oggi più che mai, un bene ecologico anche con funzione di difesa idrogeologica.
Per questo appartiene alla popolazione, sia per diritto consuetudinario che ai sensi di quanto dispone la Costituzione repubblicana, in particolare agli articoli 2 ( La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell' uomo, sia come singolo che nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità.......); 9 ( La Repubblica ....tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione); 42( La proprietà è pubblica o privata......La proprietà privata è riconosciuta e garantita dalla legge, che ne determina i modi di acquisto, di godimento e i limiti allo scopo di assicurare la funzione sociale e di renderla accessibili a tutti); 117( Lo Stato ha legislazione esclusiva nelle seguenti materie........... s) tutela dell' ambiente, dell' ecosistema e dei beni culturali ) per cui ne discende che è lo Stato e non la Regione a legiferare e a vigilare sull' ecosistema e sull' ambiente. (....)
< Coordinamento Comitati della Piana-VAS Prato-Comitato Ambientale di Casale,Prato- AlterPiana FIPOPT- Coordinamento dei comitati per la salute della piana POPT- Prof. Angelo Baracca >
Solidarietà a Leonardo Rombai,
a Italia Nostra, all' ecosistema del Pian di Ripoli
 
La comunità di Bagno a Ripoli utilizzava le 'piene' dell' Arno per costruire territorio, trattenendo le acque e la terra portate dal fiume con saracinesche dette anconelle. I terreni ricavati ( il monastero di San Bartolomeo a Ripoli non a caso è detto in Recavata) servivano per l' agricoltura, per la produzione di cibo (famose anche oggi per la loro bontà, le pesche ).
Il paesaggio agrario dove la Società di Calcio Fiorentina ha chiesto di collocare il proprio centro sportivo - il Viola Park - è stato costruito dagli abitanti e dai contadini del Pian di Ripoli attraverso lavoro creativo, collettivo, 'condominiale' di difesa idraulica e di uso sapiente della materia e dell' energia naturali. Un lavoro 'condominiale' che ha prodotto ambiente e che costituisce oggi, oggi più che mai, un bene ecologico anche con funzione di difesa idrogeologica.
Per questo appartiene alla popolazione, sia per diritto consuetudinario che ai sensi di quanto dispone la Costituzione repubblicana, in particolare agli articoli 2 ( La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell' uomo, sia come singolo che nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità.......); 9 ( La Repubblica ....tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione); 42( La proprietà è pubblica o privata......La proprietà privata è riconosciuta e garantita dalla legge, che ne determina i modi di acquisto, di godimento e i limiti allo scopo di assicurare la funzione sociale e di renderla accessibili a tutti); 117( Lo Stato ha legislazione esclusiva nelle seguenti materie........... s) tutela dell' ambiente, dell' ecosistema e dei beni culturali ) per cui ne discende che è lo Stato e non la Regione a legiferare e a vigilare sull' ecosistema e sull' ambiente.
I quadri conoscitivi e interpretativi, le indicazioni, gli obiettivi, i dispositivi anche normativi elaborati nella pianificazione sovraordinata e nella parte strutturale dei piani comunali - PIT/PPR, PTPC, Piano Strutturale del Comune - in breve "il governo del territorio"- anche nel caso di Bagno a Ripoli, riconoscono l' importanza ecosistemica e il beneficio sociale del territorio e del paesaggio in qualche caso inteso coerentemente come 'sistema di ecosistemi che si ripetono in un intorno'. Poi arriva la parte operativa che viola tali quadri conoscitivi e tali dispositivi di tutela evolutiva. Arrivano le Varianti urbanistiche ad hoc, le Conferenze di Copianificazione che permettono di insediare strutture non coerenti con gli ecosistemi, distruttive di ambiente e dannose. Arrivano gli accordi di programma : e le Amministrazioni comunali e la Regionale che accolgono i 'desiderata' degli operatori economici privati o delle Società miste pubblico/private come è nel caso dei servizi. Alla disciplina urbanistica non resta che registrare, alla maniera dei notai, quantoè stato deciso altrove.
Un modus operandi che ritroviamo a Bagno a Ripoli, a Campi Bisenzio nel caso della Grande Struttura di Vendita proposta da Polistrade, nella piana per il nuovo aeroporto e in molti altri luoghi 'comuni'che vengono impoveriti.
Queste e altre incoerenze e violazioni, Italia Nostra ha avuto il merito di portare in primo piano, appellandosi a quello Stato comunità che è la base costituente della Repubblica come ci ricordano innumerevoli sentenze della Corte Costituzionale e, per quanto riguarda l' ambiente e gli ecosistemi, come sancisce l' art. 117 della Costituzione prima richiamato.
Poi c'è la faccia perversa di questa incultura, di questa inciviltà ignara del monito di Dante" La gente nuova e i sùbiti guadagni/orgoglio e dismisura han generata, Fiorenza, in te, sì che tu già ten piagni" : le minacce al presidente di Italia Nostra fiorentina prof. Leonardo Rombai da parte di alcuni tifosi che pensano sciaguratamente di essere nel giusto sulla scia di giornalisti ignari della storia e delle leggi.
Inviamo a Leonardo Rombai un lungo lunghissimo abbraccio di condivisione, lungo come i cieli che coprono Firenze in questo neroe inaccettabile tramonto della sua millenaria civiltà.
Molti di noi sono tifosi della Fiorentina e quindi la amano profondamente, a prescindere. Ma se questo è il prezzo da pagare, meglio vederla nelle serie inferiori che saperla apparentata a così diffuse inciviltà.
La Fiorentina Calcio e le amministrazioni pubbliche incapaci di difendere il bene collettivo paesaggio e ambiente, suoneranno probabilmente le loro trombe. Noi, di sicuro, le nostre campane.
Coordinamento dei Comitati della Piana Firenze – AlterPiana Firenze, Prato, Pistoia – VAS Prato – Comitato Ambientale di Casale, Prato-Coordinamento Comitati per la salute della Piana PO PT –Prof.Angelo Baracca
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