In Regione per far sentire la voce dei cittadini
Scritto da Comitato Tutela Valdichiana   
mercoledì 18 luglio 2007

 (A proposito della riconversione dell'ex zuccherificio Eridania Sadam di Castiglion Fiorentino)

Comunicato stampa del Comitato Tutela Valdichiana sez. di Castiglion Fiorentino


IN REGIONE PER FAR SENTIRE LA VOCE DEI CITTADINI

Una folta rappresentanza del Comitato Tutela Valdichiana, sez. di Castiglion Fiorentino, mercoledì 18 luglio si è recata presso il palazzo della Giunta regionale di Firenze in occasione dell'incontro tra gli Amministratori di Regione, Provincia e Comune, le Associazioni degli Agricoltori , la Power-Crop e l'Assessore Regionale all'Agricoltura dott.ssa Susanna Cenni per la riconversione dell'ex Zuccherificio SADAM e ha manifestato il proprio dissenso all'ipotesi del progetto della costruzione di una centrale a combustione nel comune di Castiglion Fiorentino.
Al termine dell'incontro una rappresentanza del Comitato è stata ricevuta dall'Assessore Cenni alla quale ha consegnato copia delle 5000 firme raccolte ed ha espresso tutte le proprie perplessità circa il progetto presentato dalla proprietà.
La Dott.ssa Cenni ha spiegato che la proposta odierna consiste nel dimezzamento della potenza delle due linee e che se siamo arrivati a questo lo dobbiamo ad un protocollo d'intesa sottoscritto 18 mesi fa tra il Ministro dell'Agricoltura Alemanno, i Sindacati Nazionali, le Associazione Nazionali degli Agricoltori e la PowerCrop. Questo protocollo prevede che i fondi Europei potranno giungere alla PowerCrop solo se saranno rispettate tutte le seguenti clausole :
-produzione di energia- riconversione agricola - reimpiego dei lavoratori.
La data prevista per la chiusura del tavolo è il 30 settembre
Alla luce di quanto emerso

CHIEDIAMO:
-che venga messo in discussione questo assurdo binomio tra produzione di energia e centrali a combustione,
-che il progetto alternativo preveda il reimpiego di tutti i 75 lavoratori a tempo indeterminato e non solo per 25/30, e contenga serie risposte anche per quelli stagionali,
-che vengano subito attivati tavoli di confronto tra gli attori interessati, con la partecipazione dei cittadini, per produrre progetti alternativi che non necessitano di combustione,
-che vengano inseriti nel tavolo di confronto regionale gli assessorati all'ambiente e alla salute delle istituzioni interessate, poiché la valutazione del progetto deve passare attraverso la salvaguardia dell'ambiente e della salute.
-che venga valutato il progetto di coltivazione no food del mais e la realizzazione di un impianto industriale ed un centro di ricerca per la produzione della bio-plastica , oltre all' istallazione di un importante impianto fotovoltaico per la produzione di energia, sorretta da cip 6 .
Questo progetto od altri simili possono essere una ottima risposta per coniugare LAVORO-SVILUPPO-AMBIENTE.

Il Comitato continua la raccolta di firme per dire no alla centrale a combustione
Castiglion Fiorentino 18 luglio 2007

ll Comitato Tutela Valdichiana

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Ultimo aggiornamento ( mercoledì 02 aprile 2008 )