AmbienteFuturo: la giornata nazionale contro i sussidi all'incenerimento etc
Scritto da AmbienteFuturo   
marted́ 11 settembre 2007

AMBIENTEFUTURO NEWS SETTEMBRE-07 BIS: VERSO IL 22-AGGIORNAMENTI

sommario:   

  • Giornata nazionale contro i sussidi all'incenerimento
  • L’INCENERITORE PER RIFIUTI PERICOLOSI CHIMET DI BADIA AL PINO NEL 2006 EMESSO DIOSSINA 5 VOLTE I LIMITI DI LEGGE: LO SI VIENE A SAPERE UN ANNO HA DOPO.
  •  LE GIORNATE CAPANNORESI DI PAUL CONNETT 
  • A LUCO DEI MARSI TENTATIVO DI COSTRUIRE UNA TORCIA AL PLASMA

  • GGM DI HONDARRIBIA: CONTO ALLA ROVESCIA  
GIORNATA NAZIONALE CONTRO I SUSSIDI ALL’INCENERIMENTO. 

Crescono le adesioni e le iniziative in vista del 22 settembre. Oltre alla manifestazione regionale da tempo annunciata dalle realtà siciliane ed oltre alle conferme delle iniziative di Roma, di Milano, dell’intera Toscana, altre attività sono previste in Calabria, in Puglia (Massafra), ad Acerra, a Luco dei Marsi in Abruzzo, a Perugia, a Pesaro-Urbino, a Modena e Reggio-Emilia , Ferrara, nel Veneto a Silea , Maserada e a Padova, a Genova, a Torino. Altre attività coinvolgeranno la Sardegna (in particolare nella piana di Ottana). In Toscana dove recentemente si è svolta con successo di partecipazione la marcia Agliana- Quarrata svoltasi quest’anno per la difesa dei beni comuni ma anche per sensibilizzare contro i pericoli derivanti dagli inceneritore ( a Montale l’inceneritore ha emesso diossina ben oltre le soglie di legge) sono previste iniziative a Lucca-Capannori, Pietrasanta, Borgo a Mozzano, Castelnuovo Garfagnana, Arezzo, Grosseto, Agliana-Montale, Chianti fiorentino.Ricordiamo a tutti coloro che hanno poco tempo a disposizione per organizzare attività eclatanti che anche “piccole” iniziative acquistano valore proprio in virtù dello svolgimento della GIORNATA NAZIONALE. Pertanto si invitano tutte le realtà a segnalarci per tempo le iniziative (tavoli, diffusione dei materiali informativi, sit-in e manifestazioni, incontri e conferenze). Naturalmente non è importante che si svolgano proprio il 22 (possono svolgersi nel fine settimana 21-22-23) l’importante è che CON FORZA VENGA RIPROPOSTO ALL’OPINIONE PUBBLICA E AL MONDO POLITICO LO SCANDALO PERSISTENTE DELLA TRUFFA DEI FINANZIAMENTI PUBBLICI ALL’INCENERIMENTO DEI RIFIUTI. La Rete Nazionale Rifiuti Zero che promuove la Giornata ha già messo a disposizione UN DEPLIANT scaricabile da http://ambientefuturo.interfree.it . Altro documento importante sintesi di uno studio legale(ben più corposo) riguarda la FATTIBILITA’ DI FORME DI INIZIATIVA GIUDIZIARIA NEI CONFRONTI DI ENEL proprio in ragione dei soldi dei contribuenti versati attraverso la “voce” A3 della bolletta elettrica a petrolieri e gestori degli inceneritori. Tali sintesi è disponibile su http://ambientefuturo.interfree.it e su www.comitatinrete.org

 

L’INCENERITORE PER RIFIUTI PERICOLOSI CHIMET DI BADIA AL PINO NEL 2006 EMESSO DIOSSINA 5 VOLTE I LIMITI DI LEGGE: LO SI VIENE A SAPERE UN ANNO HA DOPO.

Incredibile e alla faccia degli inceneritori gestiti “in tutta sicurezza” questo inceneritore della provincia di Arezzo che tratta rifiuti pericolosi provenienti dagli ospedali napoletani ed altre schifezze non ben precisate nella primavera scorsa ha “sforato” i limiti di legge per diossine e furani ma all’opinione pubblica si E’ TENUTO TUTTO NASCOSTO. Dopo un anno e dopo che quest’impianto ha potuto godere di regimi di proroga lo si viene a sapere anche in virtù dell’iniziativa contro gli inceneritori intrapresa dai numerosi comitati costituitisi contro una situazione che vede la PREVISIONE DEL RADDOPPIO DELL’ATTUALE INCENERITORE DI SAN ZENO, LA SUDDETTA ATTIVITA’ DELL’IMPIANTO CHIMET E LA PROGETTAZIONE DI UNA ENNESIMA “CENTRALE A BIOMASSE” PREVISTA NEL QUADRO DELLA RICONVERSIONE DEL VECCHIO ZUCCHERIFICIO DI CASTIGLION FIORENTINO. Per questo I COMITATI HANNO PROMOSSO una serie di iniziative culminanti CON UNA MANIFESTAZIONE PER IL 29 SETTEMBRE ( partenza alle ore 11 dalla stazione di AREZZO e conclusione in piazza della Libertà). La Rete Nazionale Rifiuti Zero ha dato la propria adesione ed invita TUTTE LE REALTA’ TOSCANE  A PARTECIPARE ATTIVAMENTE.

www.comitatotutelavaldichiana.it

 

LE GIORNATE CAPANNORESI DI PAUL CONNETT 

Paul Connett  l’11- 12-13 sarà a Capannori per presiedere la prima riunione dell’OSSERVATORIO SCIENTIFICO VERSO RIFIUTI ZERO ISTITUITO DAL CONSIGLIO COMUNALE. Segnaliamo in particolare lo scopo di questa prima riunione che è quello di “studiare” il residuo a valle della raccolta differenziata porta a porta che nelle zone interessate supera l’80%. Per questo l’ASCIT (l’azienda di raccolta e smaltimento) ha effettuato fotografie degli oggetti e dei rifiuti residui che insieme all’indagine merceologica svolta dalla Scuola Agraria del Parco di Monza per conto dell’ATO forniranno materiali utili per tracciare un primo bilancio di CIO’ CHE GRADUALMENTE DEVE DIVENTARE OGGETTO DI STRATEGIE DI RIDUZIONE DA PARTE DEL COMUNE.

Altro appuntamento interessante della “tappa” capannorese di Connett è una TAVOLA ROTONDA prevista per l’11 settembre alle ore 21 a Tassignano presso il Circolo “Il Mattaccio”su “ Rifiuti zero: un obiettivo possibile per un futuro giusto e vivibile”. Lo scopo di questo incontro a cui partecipano oltre a Connett  e agli amministratori locali anche Francuccio Gesualdi (autore di libri e soprattutto di battaglie concrete a difesa del sud del mondo), Rossano Ercolini della rete Nazionale Rifiuti Zero, Eugenio Baronti neo assessore regionale e Fabio Lucchesi  di Ambiente e Futuro (uno degli 11 “portavoce” del GENOA SOCIALFORUM) è quello di considerare la strategia rifiuti zero dentro un percorso di COMPLESSIVA TRASFORMAZIONE SOCIALE in cui la tutela sanitaria, la salvaguardia ambientale siano coniugabili con la giustizia sociale.

Questi appuntamenti saranno almeno in parte ripresi dalla TELEVISIONE SVIZZERA che dopo aver visitato la situazione di Malagrotta a Roma per acquisire informazioni sul caso del Gassificatore Thermoselect in costruzione proprio all’interno dell’area dell’attuale discarica ha manifestato interesse verso le raccolte differenziate intraprese dal Comune di Capannori. Evidentemente la TELEVISIONE SVIZZERA E’ BEN PIU’ OGGETTIVA DI QUELLA ITALIANA CHE SI GUARDA BENE DALL’OFFRIRE NOTORIETA’ E VISIBILITA’ AD ESPERIENZE CRESCIUTE PROPRIO IN ALTERNATIVA AGLI INCENERITORI.

 

A LUCO DEI MARSI TENTATIVO DI COSTRUIRE UNA TORCIA AL PLASMA 

In questo piccolo Comune marsicano (vicino ad Avezzano) è in corso di VIA (valutazione di impatto ambientale) un impianto di gassificazione con torcia al plasma (definito dal progetto “dissociazione molecolare”) per bruciare non ben precisati rifiuti speciali. I comitati locali soprattutto per iniziativa di un attivissimo gruppo di giovani ha denunciato la situazione e in poco più di due giorni ha raccolto più di tremila firme. Come effetto di questa mobilitazione, il Comune che aveva già offerto la disponibilità di un sito per l’impianto, HA DOVUTO FARE MARCIA INDIETRO ED HA CHIESTO LA INTERRUZIONE DELLA PROCEDURA DI VIA. Dall’analisi del progetto, come al solito avviene per queste “nuove” e poco sperimentate tipologie di impianti di trattamento termico (assimilati dalla normativa comunitaria ad INCENERITORI), si ricava che le tanto strombazzate “emissioni zero” non esistono e che anzi, nonostante le elevatissime temperature (e gli elevati costi energetici per raggiungerle) si prevedono già sulla carta livelli di emissione di metalli ed inquinanti gassosi rilevanti. Se poi consideriamo la emissione di nanopolveri derivanti dalle altissime temperature questo impianto si rivela una pericolosa VIOLAZIONE DEL PRINCIPIO DI PRECAUZIONE. Adesso la Rete Nazionale Rifiuti Zero su sollecitazione dei gruppi di cittadini locali ha dato la disponibilità ad elaborare utili osservazioni da presentare in tempo ( i tempi di presentazione scadono il 30) ma soprattutto offre supporto onde evitare l’isolamento di questa battaglia . Ricordiamo un caso analogo agli inizi del 2000 quando a Montebelluna in provincia di Treviso si paventò la realizzazione di una TORCIA AL PLASMA. Grazie alla allora mobilitazione dei cittadini (e del WWF) a Montebelluna la TORCIA AL PLASMA NON E’ STATA REALIZZATA. In compenso c’è una raccolta differenziata che supera il 75%di resa.

 

GGM DI HONDARRIBIA: CONTO ALLA ROVESCIA 

Dal 15 al 18 si svolge l’assemblea mondiale di GAIA. Noi ci saremo anche per raccontarvi le novità che stanno emergendo a livello mondiale e soprattutto per prendere contatti e raccontare SCANDALI PESANTI COME QUELLI CHE AVVENGONO IN ITALIA ED IN PARTICOLARE IN CAMPANIA E SEGNATAMENTE A NAPOLI.

Rossano Ercolini-Fabio Lucchesi

Commenti

busy
Ultimo aggiornamento ( marted́ 11 settembre 2007 )