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Insieme per dire no ad ogni forma di incenerimento
La rete dei comitati toscani (coordinatore Alberto Asor Rosa), il comitato di Civitella per la salute e l’ ambiente, il comitato di San Zeno, il comitato tutela Valdichiana sezione di Arezzo e di Castiglion Fiorentino, organizzano il 29 settembre 2007 una manifestazione provinciale contro tutte le forme di incenerimento.
La rete dei comitati toscani (coordinatore Alberto Asor Rosa), il comitato di Civitella per la salute e l’ ambiente, il comitato di San Zeno, il comitato tutela Valdichiana sezione di Arezzo e di Castiglion Fiorentino, organizzano il 29 settembre 2007 una manifestazione provinciale contro tutte le forme di incenerimento.
Nei prossimi mesi infatti le istituzioni locali dovranno decidere su tre grandi opere:
- il raddoppio o piu’ dell’ inceneritore aisa di san zeno
- il potenziamento della chimet di badia al pino
- una grande e sovradimensionata centrale a biomasse a castiglion fiorentino
Tutto questo nonostante il forte impegno di cittadini, comitati, partiti e associazioni, impegno teso a dimostrare con argomentazioni scientifiche, tecniche, sanitarie, economiche, l’inadeguatezza, l’arretratezza ed i rischi di queste eventuali scelte.
Esortiamo tutti i cittadini , le associazioni culturali, ambientali, di volontariato, i partiti politici, ad aderire alla manifestazione.
La manifestazione partira’ alle ore 11,00 dalla stazione di Arezzo, percorrera’ Corso Italia, e si concludera’ con un dibattito davanti al palazzo della Provincia in piazza della Liberta’( piazza del Comune )
A Badia al Pino: ore 09.00 manifestazione per le strade di Badia al Pino contro il raddoppio della Chimet - ore 10.40 treno speciale da Badia per Arezzo
Ore 13.00 partenza treno speciale da Arezzo per Badia al Pino.
Per adesioni: Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo ; www.comitatotutelavaldichiana.it
Oppure telefonare al:
Civitella 339 8833703,
San Zeno 339 8927676
Castiglion Fiorentino 339 7622012 dalle 16,00 in poi,
Arezzo 339 7388126 - 340 5440224 dalle 18,30 in poi
scritto da M. Sirca, settembre 14, 2007
INCENERITORE PER RIFIUTI PERICOLOSI CHIMET DI BADIA AL PINO NEL 2006 EMESSO DIOSSINA 5
VOLTE I LIMITI DI LEGGE: LO SI VIENE A SAPERE UN ANNO HA DOPO.
Incredibile e alla faccia degli inceneritori gestiti "in tutta sicurezza"; questo inceneritore della provincia di
Arezzo che tratta rifiuti pericolosi provenienti dagli ospedali napoletani ed altre schifezze non ben precisate nella
primavera scorsa ha "sforato" i limiti di legge per diossine e furani ma all'opinione pubblica si
E'TENUTO TUTTO NASCOSTO. Dopo un anno e dopo che quest'impianto ha potuto godere di regimi di
proroga lo si viene a sapere anche in virtù dell'iniziativa contro gli inceneritori intrapresa dai numerosi comitati
costituitisi contro una situazione che vede la PREVISIONE DEL RADDOPPIO DELL'ATTUALE INCENERITORE DI SAN ZENO, LA SUDDETTA ATTIVITA' DELL'IMPIANTO CHIMET E LA PROGETTAZIONE DI UNA
ENNESIMA "CENTRALE A BIOMASSE" PREVISTA NEL QUADRO DELLA RICONVERSIONE DEL VECCHIO ZUCCHERIFICIO DI CASTIGLION FIORENTINO. Per questo I COMITATI HANNO PROMOSSO una serie di
iniziative culminanti CON UNA MANIFESTAZIONE PER IL 29 SETTEMBRE (partenza alle ore 11 dalla stazione di
AREZZO e conclusione in piazza della Libertà). La Rete Nazionale Rifiuti Zero ha dato la propria adesione ed invita
TUTTE LE REALTA' TOSCANE A PARTECIPARE ATTIVAMENTE.
www.comitatotutelavaldichiana.it
