AMBIENTEFUTURO NEWS 2 NOVEMBRE 07:

INCONTRO CON LA COMMISSIONE AMBIENTE DEL SENATO DEL 31 OTTOBRE, COMMENTI E PREVISIONI. CRONACA DI UNA CONVOCAZIONECome noto mercoledi’ 31 si è tenuta a Roma a Palazzo Madama l’ incontro con la Commissione Ambiente del Senato da parte di una delegazione della Rete Nazionale Rifiuti Zero. L’incontro al quale erano presenti in verità solo tre senatori compreso il Presidente Tommaso Sodano ha posto al centro le tematiche legate alla FINE DEI SUSSIDI ALL’INCENERIMENTO. Per la Rete erano presenti sei delegati : Michele Bertolino, Patrizia Gentilini, Rossano Ercolini, Maurizio Meandri, Valentino Tavolazzi e Tommaso Esposito. E’ stata presentata e messa agli atti una “memoria” da parte della Rete che trovate su http://ambientefuturo.interfree.it . Inoltre i sei delegati hanno potuto svolgere sintetici interventi riguardanti il quadro generale della”truffa” dei finanziamenti all’incenerimento, le situazioni più”calde” a livello locale , riproporre i rischi sanitari derivanti dall’incenerimento incluso quello delle biomasse e esprimere una posizione che chiede la non concessione dei sussidi nemmeno alla combustione delle frazioni organiche contenute nei rifiuti. E’ stato anche rappresentato IL NETTO DISSSENSO NEI CONFRONTI DELLA MINACCIOSA CENSURA OPERATA DAL MINISTRO BERSANI ALL’ORDINE DEI MEDICI DELL’EMILIA ROMAGNA AI QUALI LA DELEGAZIONE HA ESPRESSO NUOVAMENTE SOLIDARIETA’. Il Presidente Sodano nelle conclusioni ha rassicurato sulla chiarificazione dei poteri di deroga in mano al ministro Bersani attraverso l’approvazione di una “griglia” concordata dal ministro stesso e da quello all’Ambiente in relazione agli impianti cosiddetti autorizzati ma  non operativi. Sembrerebbe che tali impianti siano ridotti “a quelli che si contano sulle dita di una mano” alludendo a quelli di Torino, di Acerra, di Malagrotta e ai quattro siciliani rispetto ai quali i “giochi non sono ancora fatti”. In particolare il Presidente Sodano è stato “stressato” in merito al “giallo” dell’emendamento 30 bis operato dal Governo che prevedeva l’incentivazione della combustione della parte biodegradabile dei rifiuti e delle biomasse. Sodano ha ripetutamente affermato che tale emendamento non esisteva più e che era stato sostituito da una riscrittura che non mette all’ordine del giorno tali incentivazioni. Da parte nostra abbiamo messo in guardia nei confronti di una bozza di Decreto Ministeriale già pronto in sede di ministero dell’industria e relativo alle “formule” con cui incentivare la combustione delle frazioni biodegradabili. Da quanto ci risulta ci sarebbe una sorta di “trucco” mascherato da “algoritmo” che calcola il potere calorifico delle frazioni biodegradabili non sul “potere calorifico inferiore” ma su quello “superiore” attribuendo coefficienti di resa energetica elevati ed in grado di “far rientrare dal portone i finanziamenti cacciati dalla porta” e scoraggiando le raccolte porta a porta delle frazioni organiche. Sodano ha garantito che su questo punto ci sarà la massima trasparenza e noi ne prendiamo positivamente  atto. Nella notte stessa tale aspetti sono stati votati MA L’ESPERIENZA DELL’ANNO SCORSO INSEGNA CHE I RISULTATI DEVONO ESSERE VERIFICATI NELLA CONCRETA E DEFINITIVA APPROVAZIONE. Se cosi’ sarà saremo ben lieti dei passi in avanti compiuti… MA IL CONDIZIONALE E’ D’OBBLIGO E COMUNQUE E’ SAGGIO PREPARARSI AD ULTERIORI FORME DI CONTESTAZIONE. SULLA GIORNATA MONDIALE CONTRO L’INCENERIMENTO 

Il 28 GAIA RIPROPONE LA GIORNATA GLOBALE DI AZIONE CONTRO L’INCENERIMENTO DEI RIFIUTI. Si pregano i gruppi locali di segnalarci le attività che intendono svolgere. Le attività possono essere svolte anche qualche giorno prima o dopo tale data ma il messaggio è di generalizzarle il più possibile COLLEGANDOLE ALLA NETTA OPPOSIZIONE AL TENTATIVO DI RICLASSIFICAZIONE DELL’INCENERIMENTO CHE VERRA’ VOTATO NEL PARLAMENTO EUROPEO NEL MESE DI FEBBRAIO. GAIA EUROPA ha già pronto un convegno sul tema a Bruxxelles per il 21-22 gennaio. Se passasse questa operazione SAREBBE UNA PESANTE SCONFITTA PER TUTTI.

 

Rossano Ercolini, Pier Felice Ferri