AmbienteFuturo news 14 novembre 07
Scritto da AmbienteFuturo   
giovedì 15 novembre 2007

AMBIENTEFUTURO NEWS 14 NOVEMBRE 07

sommario:

  • Incentivi inceneritori: cambiare qualcosina per non cambiare nulla?
  • Attiviamoci per il 28 novembre, giornata internazionale contro gli inceneritori promossa da GAIA
  • Referendum a campi Bisenzio: i "poteri" si coalizzano....
  • Sabato 1 dicembre Manifestazione a Roma per la ripubblizzizazione dell'acqua e in difesa dei beni comuni
  • Ambiente e Futuro si costituisce in Associazione
  • Risposte scientifiche ai professori Vito Foa e Umberto Veronesi disponibili... 

AMBIENTEFUTURO NEWS 14 NOVEMBRE 07: 28 NOVEMBRE, GIORNATA MONDIALE           CONTRO L’INCENERIMENTO DEI RIFIUTI. 

INCENTIVI, INCENERITORI, FINANZIARIA: CAMBIARE QUALCOSINA PER NON CAMBIARE NULLA? 

Pare proprio di si’. L’11 novembre, in Senato, è stato votato l’articolo 30 (nell’ambito della finanziaria 2008) riguardante gli incentivi “truffaldini”agli inceneritori (e a seguire alle energie rinnovabili). In pratica l’articolo (che come il resto della finanziaria deve poi passare alla Camera) tende a ripristinare il testo deliberatamente “corretto” dall’ultima scrittura della finanziaria 2007 che individua i termini di “deroga” per i soli impianti esistenti e per quelli realizzati ed operativi. Viene fissato inoltre un tempo massimo di tre mesi per definire le deroghe che al di là di qualche limitazione rimangono nelle mani di Bersani. Quindi apparentemente qualche timido passo in avanti AMPIAMENTE COMPENSATO IN NEGATIVO PERO’ DAGLI ARTICOLI SUCCESSIVI CHE DI FATTO (con pochissime modifiche marginali) CONFERMANO LA “VOLONTA’” DEL “FAMIGERATO” ARTICOLO 30 bis ispirato da Bersani (e curiosamente “rimosso”dal Presidente della Commissione Ambiente del Senato Tommaso Sodano che fino all’ultimo ne ha negato esistenza e contenuto). Come già abbiamo avuto modo di dire pur evitando “disfattismi” paralizzanti, “IL DIAVOLO STA NEL DETTAGLIO”. Infatti in questi articoli che riguardano la incentivazione delle energie rinnovabili si fa riferimento a due aspetti “inquietanti” che PONGONO SU DI UN “PIANO INCLINATO” FAVOREVOLE ALL’INCENERIMENTO DUE ASPETTI DELICATI CHE RISCHIANO DI FAR ENTRARE DAL “PORTONE” CIO’ CHE E’ USCITO DALLA PORTA. Stiamo parlando della combustione della frazione biodegradabile dei rifiuti urbani e delle biomasse che (attraverso l’allegato 2) vengono annoverate (purtroppo il linea con la direttiva UE 2001/77) tra le “fonti rinnovabili” e quindi soggette ad incentivazione una volta bruciate. OCCORRE DIRE CHE I GIOCHI NON SONO ANCORA FATTI FINO IN FONDO E CHE, NOSTRO COMPITO DIVIENE QUELLO DI MOBILITARCI IN MODO DA NON FAR CHIUDERE IL CERCHIO. Si rimanda ad un Decreto Ministeriale da emanare entro 90 giorni (e c’è da giurare che Bersani farà di tutto per accelerare i tempi di attuazione) in cui stabilire le modalità di incentivazione di queste tipologie di rifiuti e di materiali. In proposito occorre ricordare, come del resto abbiamo puntualmente fatto anche facendo porre agli atti un documento preciso (vedi http://ambientefuturo.interfree.it ) in occasione dell’incontro con la Commissione Ambiente del Senato, che mentre in Germania e parzialmente in Inghilterra, pur nel quadro della Direttiva 2001/77 NON VIENE INCENTIVATA NESSUNA FORMA DI COMBUSTIONE DEI RIFIUTI, in Italia sembra si sia voluto scegliere la “via olandese” che attraverso la individuazione di una “FORMULA”riconosce incentivi alla combustione della parte biodegradabile dei rifiuti. “A BOCCE FERME” VERDI E RIFONDAZIONE DEVONO SPIEGARE COME MAI HANNO PERMESSO QUESTO “AUTOMATISMO” quando avrebbero potuto contribuire ad UN “AMPIO CONFRONTO” PRIMA DI ARRIVARE A QUESTO SCENARIO GIA’ IN BUONA PARTE COMPROMESSO. A QUESTO PUNTO OCCORRE FARE DI TUTTO PERCHE’ LA MODALITA’ DI CALCOLO GIA’ PREDISPOSTA IN “BOZZA” DAL GSE (e dal “solito” ministro Bersani) E CONTENENTE UNA “NUOVA TRUFFA” CHE ATTRIBUISCE ELEVATO POTERE CALORIFICO ALLA FRAZIONE ORGANICA CALCOLANDONE IL POTERE CALORIFICO SUPERIORE (anziché quello inferiore –p.c.i). Questo vuol dire PREPARARE UN’IMPORTANTE INIZIATIVA A ROMA IN TEMPI UTILI FACENDO ARRIVARE AL “PALAZZO” LA NOSTRA CONTESTAZIONE MA ANCHE LE NOSTRE PROPOSTE. Per parlarci chiaro: SE VENISSE CONFERMATA QUESTA MODALITA’ I GESTORI DI INCENERITORI RECUPEREREBBERO CIRCA IL 90% DI QUELLO CHE HANNO “PERSO” CON LA FINE DEI CIP6. BEN OLTRE LO “SCENARIO OLANDESE” CHE RICONOSCE NON PIU’ DEL 40% DEI “SUCCOSI” INCENTIVI INCAMERATI CON LA FAMIGERATA “TRUFFA”. Quindi, andando oltre “diatribe”eccessive sulle “responsabilità”( per parafrasare il Movimento NO TAV “NON ABBIAMO GOVERNI AMICI” NE’ FORZE POLITICHE “AMICHE”che ci tolgono le “castagne dal fuoco”) occorre FARE I CONTI CON LA NUOVA FASE ATTIVANDO DA SUBITO I NOSTRI “ANTICORPI”. Per quanto riguarda la “partita”delle biomasse possiamo ancora fidare sulla assoluta contraddittorietà della normativa vigente che IDENTIFICA LE BIOMASSE COMBUSTIBILI (vedi il citato allegato X del DLGS 152/06) con una limitata tipologia di prodotti non identificabili con i rifiuti (il vero affare per l’industria “sporca” E’ BRUCIARE IN PRIMO LUOGO I RIFIUTI INDUSTRIALI PROVENIENTI DA COMPARTI DEL MOBILE, DEL CARTARIO E DELL’AGROINDUSTRIA) . Certo, niente di cui stare tranquilli visto che l’allegato in questione su cui insisterà ancora Bersani con decreti ad hoc riguarda le “famigerate” COLTURE NON A FINE ALIMENTARE oltre ai cascami del legno vergine e agli olii di “vegetazione”tristemente importati dall’altro emisfero. Comunque occorre chiamare ancora a nostra “difesa” che in tutta questa vicenda ed in particolare nella combustione incentivata della frazione biodegradabile dei rifiuti la pur contraddittoria normativa UE afferma che OCCORRE TENER CONTO DELLA GERARCHIA NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI PER CUI LE SOSTANZE ORGANICHE DEVONO, IN VIA PRIORITARIA ESSERE RECUPERATE SOTTO FORMA DI MATERIA E… AGGIUNGIAMO NOI, VISTO I PROCESSI DI DESERTIFICAZIONE LA RACCOLTA PORTA A PORTA DELL’ORGANICO NON PUO’ E NON DEVE ESSERE INDEBOLITA DA QUALSIASI “scenario di tipo olandese corretto all’italiana”.  

A MAGGIOR RAGIONE: ATTIVIAMOCI PER IL 28 NOVEMBRE GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO GLI INCENERITORI PROMOSSA DA GAIA. 

A dibattito ancora vivo su questi temi può essere di rinforzo “approfittare” di questo evento che conferma quanto nel mondo l’incenerimento sia impopolare . Ricordiamo di inviarci la segnalazione delle attività programmate che noi invieremo alla stampa nazionale e a GAIA www.no-burn.org L’ultimo giorno utile verrà considerato il 26. Già registriamo iniziative a MILANO, ROMA, NAPOLI(dove l’”emergenza campana”si sta riacutizzando coinvolgendo il martoriato Comune di Giugliano) , TRAPANI, CATANIA, AUGUSTA (dove sarà presente Paul Connett ) , CALABRIA, SANREMO, LUCCA, CAPANNORI, CAMPI BISENZIO, FORTE DEI MARMI, MASSA CARRARA , MONTALE , POZZUOLI ecc 

REFERENDUM A CAMPI BISENZIO: I “POTERI” SI COALIZZANO PERCHE’ HANNO PAURA DI UNA SECCA SCONFITTA DELL’INCENERITORE. 

Il “prosindaco” Chini che spende danari pubblici per “levigate”brossure a favore del “magnifico” inceneritore di Vienna ha paura di “perdere”nel referendum da lui imposto per il quale si voterà il 2 dicembre . Cosi’ insieme all’aggressivo presidente della Provincia di Firenze Renzi, CHIAMA AL “DOVERE” LE ASSOCIAZIONI DEGLI INDUSTRIALI PER NON ESSERE LASCIATO DA SOLO. SCOPRENDO PERO’ IN QUESTO MODO CHE A LUI INTERESSANO PIU’ I POTERI FORTI CHE GLI INTERESSI DELLA POPOLAZIONE. A conferma della “partita truccata” che sta giocando NON LESINA NEMMENO IL RICORSO A FALSIFICAZIONI CLAMOROSE PAVENTANDO SCENARI EMERGENZIALI DI TIPO “CAMPANO”. Ebbene i numeri e i dati DIMOSTRANO CHE IN TOSCANA (nonostante livelli molto bassi di RD, ben sotto i minimi di legge –la RD non supera il 30,7%9) NON C’E’ IMMINENTE ESAURIMENTO DI DISCARICHE LE CUI VOLUMETRIE UTILIZZABILI GARANTISCONO ANCORA CIRCA 10 ANNI DI SMALTIMENTO. Vedi scheda su http://ambientefuturo.interfree.it . Questo non vuol dire che non ci sia la necessità di ridurre i conferimenti in discarica. Significa semmai che le discariche VANNO UTILIZZATE IN MODO “PARSIMONIOSO” attivando politiche virtuose di riduzione e di raccolta differenziata porta a porta come indicato nel PIANO ALTERNATIVO ELABORATO PER I COMITATI DA AMBIENTE E FUTURO www.noinceneritori.org oppure http://ambientefuturo.interfree.it Prospettiva del tutto diversa da chi , come CHINI, “procurando allarme” cerca di “criminalizzare” i cittadini che si oppongono all’inceneritore previsto a CASE PASSERINI tacciadoli di “mancanza di responsabilità”. Gli irresponsabili sono invece coloro CHE FACENDO DA TAPPO ALLO SVILUPPO DI POLITICHE VIRTUOSE SPENDONO SOLDI PUBBLICI ED ENERGIE PER IMPORRE GLI INCENERITORI. E basta trasferirci di pochi chilometri da Campi Bisenzio per trovare il caso collegato dell’inceneritore di MONTALE che chiuso per sversamento di diossina gli amministratori (che hanno una RD che non supera il 24%) vogliono far riaprire “arrampicandosi” sugli specchi. In questo quadro I COMITATI ED IL PRESIDIO PERMANENTE HANNO CONVOCATO PER SABATO 24 UN SIT-IN DI PROTESTA A CUI PARTECIPERANNO LE REALTA’ DI TUTTA LA PIANA FI-PO-PT. SABATO 1 DICEMBRE MANIFESTAZIONE A ROMA PER LA RIPUBBLICIZZAZIONE DELL’ACQUA E A DIFESA DEI BENI COMUNI. La Rete Nazionale Rifiuti Zero ha aderito a questa importante manifestazione che chiede una moratoria nei processi di privatizzazione. Oltre ad essere presente con una propria delegazione invita tutti i Comitati afferenti alla Rete A PARTECIPARE. Ricordiamo che il “movimento” ha raccolto più di 400.000 firme per una legge di iniziativa popolare su questi temi. IL PUNTO DI CONCENTRAMENTO E’ ALLE 14,30 IN PIAZZA DELLA REPUBBLICA. 

AMBIENTE E FUTURO SI COSTITUISCE IN ASSOCIAZIONE DOTANDOSI DI UN CONTO CORRENTE.

Per dare maggior supporto alle numerosissime “vertenze” AMBIENTE E FUTURO ha deciso di strutturarsi più efficacemente stringendo le fila e cercando di trovare anche  sostegni economici da parte di simpatizzanti e di gruppi che fruiscono dei servizi forniti dalla Associazione. Ricordiamo che finora questi servizi (organizzazione dei tour di Paul Connett, partecipazione in qualità di relatori a conferenze e convegni, elaborazione di piani e proposte alternativi in materia DELL’ASSOCIAZIONE CHE COMUNQUE CONTINUERA’ AD OPERARE ASSOLUTAMENTE SENZA FINI DI LUCRO. Infatti la costituzione in associazione che risulta presieduta da Maria Giuseppina Abate e denominata “AMBIENTE E FUTURO PER RIFIUTI ZERO” servirà solo a permettere a chi lo vorrà di VERSARE UN CONTRIBUTO ECONOMICO VOLONTARIO CHE VERRA’ RIGOROSAMENTE INVESTITO NELLE CAMPAGNE DI SUPPORTO ALLA STRATEGIA RIFIUTI ZERO. Questo il CONTO CORRENTE: CCP 85015139 intestato a AMBIENTE E FUTURO PER RIFIUTI ZERO. 

DISPONIBILE LA RISPOSTA AGLI “ESPERTI”: RISPOSTE SCIENTIFICHE AI PROFESSORI VITO FOA E UMBERTO VERONESI DA PARTE DELLA RETE NAZIONALE RIFIUTI ZEROSu http://ambientefuturo.interfree.it potrete trovare le risposte basate su di una chiara documentazione scientifica a questi “esperti” che non perdono occasione di “incensare” gli inceneritori. 

Rossano Ercolini, Fabio Lucches

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Ultimo aggiornamento ( giovedì 15 novembre 2007 )