Il nucleare e il terremoto
Scritto da Redazione   
mercoledì 08 aprile 2009

....E la natura è un gioco di equilibri che possono improvvisamente spezzarsi. Con questa fragilità e precarietà occorre imparare a convivere, agendo in modo da tenerne sempre conto.

IL NUCLEARE E IL TERREMOTO

Le catastrofi naturali recano anche, col loro carico di immedicabile dolore, la manifestazione di un'inesorabile verità. L'essere umano è fragile, fragili i suoi manufatti, fragile la sua civiltà. E la natura è un gioco di equilibri che possono improvvisamente spezzarsi. Con questa fragilità e precarietà occorre imparare a convivere, agendo in modo da tenerne sempre conto. Anche per questo - oltre che per molti altri motivi - è insensato voler realizzare opere pericolose come le centrali nucleari in un paese ad alto rischio sismico come l'Italia.

Anche per questo è criminale cementificare i suoli ed edificare oltre ogni ragionevole limite, senza tener conto della capacità di carico degli ecosistemi e senza rispettare quelle norme edilizie ed urbanistiche che sole garantiscono - tra l'altro - l'attenuazione dell'impatto dei sismi. Anche per questo occorre contrastare l'ideologia consumista e le sue concrete realizzazioni che mercificano e devastano e alienano ed annichiliscono l'ambiente, la salute, la dignità della vita, i beni comuni e la stessa umanità. Anche per questo ci opponiamo alle opere nocive e distruttive, speculative e fuorilegge, che poteri irresponsabili ed interessi illeciti vorrebbero imporre al nostro territorio.

Dal mega-aeroporto di Viterbo all'autostrada Livorno-Civitavecchia, dalla centrale a carbone di Torvaldaliga Nord alla centrale nucleare a Montalto.

L'associazione "Respirare" Viterbo, 7 aprile 2009

L'associazione "Respirare" è stata promossa dalla sezione di Viterbo dell'"Associazione medici per l'ambiente (Isde - Italia)" e dal "Centro di ricerca per la pace" di Viterbo. Per informazioni e contatti: Sezione di Viterbo dell'Associazione italiana medici per l'ambiente - Isde (International Society of Doctors for the Environment - Italia), tel. 3383810091, e-mail: Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , web: www.coipiediperterra.org; Centro di ricerca per la pace di Viterbo: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/.

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