la "cricca" industrial-affaristica... |
Scritto da msirca | |
mercoledì 24 febbraio 2010 | |
(A me vengono in mente le "lenzuolate", i manifesti a due piazze da 650.000€, di Renzi che si accreditava come sindaco, ricordate, le due mani che uscivano da un mare di "cacca"? E Renzi invocava gli inceneritori per salvarci da un mare di cacca? Ora la "sostanza" avanza ma non certo perchè mancano gli inceneritori, inutili e sostituibilissimi..., se ancora non la vedete la "sostanza", guardatevi intorno, le lenzuolate di Rossi e i programmi della "cricca", questa sì che è cacca e con questa ancora una volta ci vogliono soffocare... msirca)
... E’ il massimo dell’affronto che potesse essere rivolto alla popolazione di questa disgraziata cittadina, stretta tra l’inquinamento Solvay “tradizionale” e nuovo (con le due turbogas), l’acqua inquinata da Scapigliato e dai salassi della stessa Solvay, la manovra dei carri di cloro in mezzo all’abitato, il sottopasso da cui non passano gli autobus perché condizionato dal binario Solvay, e dall’altra parte dalla vocazione affaristica del PD locale. Inceneritore ai Palazzoni? Se lo levino subito dalla testa La lobby industrial-affaristica composta dalla cricca PD/Solvay non smette di stupire. Dopo le pressioni sul rigassificatore e sull’invaso al Fiorino di Cecina (IDROs), ora arriva persino il progetto di una centrale a biomasse accanto al depuratore, in fondo ai palazzoni ex-Solvay, tra l’Aurelia e il mare. Alla faccia dello “sviluppo multipolare” e del turismo ! E’ il massimo dell’affronto che potesse essere rivolto alla popolazione di questa disgraziata cittadina, stretta tra l’inquinamento Solvay “tradizionale” e nuovo (con le due turbogas), l’acqua inquinata da Scapigliato e dai salassi della stessa Solvay, la manovra dei carri di cloro in mezzo all’abitato, il sottopasso da cui non passano gli autobus perché condizionato dal binario Solvay, e dall’altra parte dalla vocazione affaristica del PD locale. Il business dei rifiuti si preannuncia in grande espansione, con l’approvazione di un anno fa del super ATO che gestirebbe i rifiuti di tutta la costa toscana e di Lucca, garantendo poltrone di lusso e consulenze d’oro alla casta PD, e dall’altra parte una pressione ancora maggiore su Scapigliato, sull’impianto dei Polveroni e sull’inceneritore di Livorno. In questo quadro, ora arriva anche questa nuova proposta incredibile. Consigliamo alla casta PD di abbandonare subito l’idea, perché stavolta abbiamo l’impressione che – senza mezzi termini- si potrebbero creare problemi di ordine pubblico tra la popolazione. Consigliamo invece a questi signori, riciclati dalla politica nei fruttuosi meandri dei rifiuti, di leggersi la procedura d’infrazione aperta proprio giorni fa dall’ Unione Europea contro l’Italia (che ci costerà pesanti multe) sull’illegalità dei CIP6, i dissennati incentivi all’incenerimento a cui l’Italia bipartisan, e quindi anche i nostri affaristi locali, dovranno rinunciare. 19.2.10 Maurizio Marchi (Resp. prov.le Medicina Democratica) Commenti
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Ultimo aggiornamento ( mercoledì 24 febbraio 2010 ) |