Il popolo sovrano della Valle d'Aosta ha bandito l'incenerimento...
Scritto da Redazione   
luned́ 19 novembre 2012

La Valle d’Aosta volta pagina.

Con il Referendum propositivo che sostituisce il pirogassificatore con trattamenti a freddo e biologici ha vinto la popolazione, assai più lungimirante dei propri governanti. Hanno vinto la salute, la qualità della vita, la civiltà, il buon governo e la vera “modernità”

(..un assemblaggio di commenti)

La Valle d’Aosta volta pagina.

Con il Referendum propositivo che sostituisce il pirogassificatore con trattamenti a freddo e biologici ha vinto la popolazione, assai più lungimirante dei propri governanti. Hanno vinto la salute, la qualità della vita, la civiltà, il buon governo e la vera “modernità”

 

“E' stata una vittoria grandissima, ottenuta in un clima  politico impossibile. Ci hanno messo le tribune referendarie televisive alle 10 del mattino, ci hanno insultati pubblicamente per 45 giorni, però noi non abbiamo mai reagito. Abbiamo ribattuto, invece, sulle questioni vere, sulle autentiche balle che raccontavano per confondere le persone.Alla fine la gente ha visto che noi proponevamo progetti alternativi, gli altri propinavano maldicenze e non avevano studi a sostegno.

Il risultato è questo.

Stasera abbiamo fatto festa, ma da domani ricominciamo a lavorare perché la volontà degli elettori sia rispettata.

Alessandra Piccioni-Legambiente Valle d'Aosta

 

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IL POPOLO SOVRANO DELLA VAL D'AOSTA METTE AL BANDO L'INCENERIMENTO.

UN PRECEDENTE PER ITALIA ED EUROPA CLAMOROSO.

 

In Val D'Aosta il voto porta aria pulita: vota il 49% (il quorum era il 45%) con il 94% che dice no al pirogassificatore sostenuto dall'Union Valdotain (partito di maggioranza). Questo risultato HA VALORE VINCOLANTE essendo la Val d'Aosta regione a statuto speciale ed è addirittura deliberante. Cioè si dovrà legiferare per soluzioni nella gestione dei rifiuti ALTERNATIVE AI TRATTAMENTI A CALDO e cioè verso rifiuti zero!

 

Grandiose le attività del fronte referendario a cui CON GRANDE ORGOGLIO DI CHI SCRIVE ha dato il suo importante appoggio la Zero Waste Italy e la Rete Nazionale Rifiuti Zero.

 

Ricordo scolpito nella mente e nelle emozioni la compostezza ma anche l'entusiasmo di oltre 150 persone accorse all'incontro organizzato dalla cooperativa LE PAN NER per la presentazione della strategia rifiuti zero e della esperienza del Comune di Capannori.

 

GRANDI! GRANDI! Ora siamo TUTTI non solo in Italia ma anche in Europa PIU' FORTI!

 

A presto per fare della BELLISSIMA VAL D'AOSTA LA PRIMA REGIONE ITALIANA VERSO RIFIUTI ZERO.    Rossano Ercolini Co-coordinatore Zero Waste Italy e coordinatore della Rete Italiana Rifiuti Zero

 

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Il giorno 18 novembre 2012 08:29, Federico Valerio < Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo > aveva scritto:

 

 

Oggi in Val d'Aosta può vincere la democrazia.
A me sembra una bella notizia ma, stranamente, tutti i mezzi di comunicazione tacciono.
Gli abitanti di questa Regione sono chiamati a votare un referendum proposito che chiede che la gestione dei loro scarti avvenga sono con trattamenti a freddo e di tipo biologico: riduzione, riciclo, compostaggio, trattamenti meccanico biologici.
Se il referendum passa, resta al palo la decisione che la regione ha già fatto: bruciare quasi tutto in un pirogasificatore  con recupero energetico.
Per una regione con circa 150.000 abitanti, neanche quelli di un piccolo quartiere di Genova, il pirogasificatore sarebbe un'opera inutile e costosa.
Per giustificarne la realizzazione c'è anche chi ha proposto che l'impianto servirà per la bonifica della discarica.
Insomma, la Val D'aosta non produce abbastanza rifiuti combustibili per giustificare questa ennesima piccola grande opera.

Finirà come la Svezia, che importa rifiuti per alimentare i suoi termovalorizzatori per non far stare al freddo gli svedesi.
Alcuni mesi or sono ho partecipato ad una audizione con i rappresentanti del Consiglio Regionale della Val D'Aosta e ho cercato di convincerli che in una Regione che punta sul turismo, sulla qualità del loro territorio, non dovrebbero avere dubbi, dovendo scegliere tra una tecnologia ( la pirogassificazione) che inquina molto di più di un Trattamento Meccanico Biologico che, con l'uso del biometano,  prodotto dalla fermentazione anaerobica, ed immesso nella rete del gas, produrrebbe anche calore ed elettricità, senza aggiungere un grammo di inquinanti alla vallata.
Non so se son riuscito a convincerli, certamente il presidente della Commissione era decisamente schierato per il pirogassificatore, senza se e senza ma.
I Valdostani, dalle forze politiche di maggioranza,  sono stati invitati a disertare le urne ed impedire il raggiungimento del quorum (45%)
(…)

http://torino.repubblica.it/cronaca/2012/11/19/news/val_d_aosta_netta_vittoria_del_no_all_inceneritore-46970054/

Commenti
rifiutare l'incenerimento dei "rifiuti", si può....
scritto da msirca, novembre 20, 2012


http://appweb.regione.vda.it/dbweb/Comunicati.nsf/VediNewsi/05CE7DE04C2323A4C1257ABB003538F6?OpenDocument
Risultati definitivi del Referendum propositivo del 18 novembre 2012

La Presidenza della regione comunica che è terminato lo spoglio delle schede del referendum propositivo di domenica 18 novembre 2012. Il quesito posto agli elettori era:
“Volete che sia approvata la proposta di legge regionale di iniziativa popolare n. 177/XIII, recante “Modificazione alla legge regionale 3 dicembre 2007, n. 31 (Nuove disposizioni in materia di gestione dei rifiuti)”, pubblicata nel B.U.R. n. 34 del 16 agosto 2011 e depositata presso la Segreteria generale del Consiglio regionale in data 29 dicembre 2011”.

Per quanto attiene ai dati sull’affluenza, alla chiusura dei seggi hanno votato 50 mila 909 cittadini, pari al 48,92 per cento degli aventi diritto, di cui 24 mila 37 uomini e 26 mila 872 donne.

Hanno risposto SI 47 mila 143 votanti, pari al 94,02 per cento
Hanno risposto NO 3 mila votanti, pari al 5,98 per cento
Schede bianche 436
Schede nulle 339

Sulla base dell’art. 14, comma 2, della legge regionale 19/2003, pertanto, la proposta di legge è approvata e il Presidente della Regione, entro dieci giorni dal ricevimento del verbale dell'Ufficio elettorale regionale provvede alla promulgazione della legge e alla sua pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione.


Maggiori dettagli relativi al voto nelle diverse sezioni dei Comuni valdostani sono reperibili sul sito internet della Regione Autonoma Valle d'Aosta, all’indirizzo:
http://elezioni.regione.vda.it/



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