All'attenzione del Sig. Gian Antonio Stella
giovedì 24 maggio 2007

I politici di professione hanno sempre meno credito tra gli italiani. Lo dimostrano continuamente i sondaggi di opinione. Oggi Mannheimer ci dice che solo un italiano su dieci ha fiducia nei partiti.

Il giornalista del corriere della sera Gian Antonio Stella ha scritto un libro dal titolo La Casta.In questo libro i politici sono rappresentati come un gruppo di intoccabili, chiuso nei propri arroganti privilegi. Lontano dalle necessità dei cittadini, e dalle attese di una politica  corretta ed efficiente.

Sappiamo nel nostro caso quanto siano state nulle finora le possibilità di incontro, di scambio, di partecipazione ai dibattiti della politca che conta. Quando mai abbiamo visto un Renzi spiegarci le ragioni della costruzione di un termovaorizzatore da 120 milioni Euro, fuori dai salotti di qualche giornalista compiacente o dagli incontri blindati con i suoi fidati funzionari? Si nascondono, lo hanno sempre fatto, e adesso noi pensiamo veramente che abbiamo la coscienza sporca.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Cosa rimane a questa politica dalle proposte improponibili che non mandare avanti qualche giornalista di punta sui temi scottanti? In fondo sappiamo che tanti giornalisti sono contigui ai partiti. Avete visto quanti giornalisti famosi ci sono nel comitato promotore del Partito Democratico? Troppi.

Ma torniamo a Stella. Oggi è lui che un giorno sì e un giorno sì ci ripete dalle pagine del Corrierone come sia benefico per la Campania e per l'Italia costruire gli inceneritori. Sono la soluzione ai disastri che stiamo osservando in Campania. E' in atto da tredici anni un'emergenza rifiuti. Finalmente entrerà in funzione l'inceneritore di Acerra, camorra permettendo. Sì , perche' secondo Stella è la Camorra che non vuole gli inceneritori.

Io non so se le cose stiano o meno in questo modo. Altri del nostro gruppo hanno seguito da vicino la realtà campana. Io dico soltanto questo. Stella è così convinto che siano necessari gli inceneritori da perorarne la causa perfino più dei politici.

Stella è diventato un nostro interlocutore. Si è appropriato la responsabilità di indicare la via al paese. Di indicare la via del fumo e della cenere.

Adesso è il tempo che se ne assuma la responsabilità. Propongo pertanto ai Comitati di invitare Gian Antonio Stella a Campi Bisenzio per parlare dell'Inceneritore della Piana. A sostenere e spiegare dati alla mano le sue ragioni. Forse ha dei dati che noi non sappiamo. La sua stessa funzione di giornalista dovrebbe portarlo ad accettare un dibattitto pacato su questi temi insieme ai cittadini.

La prego signor Stella, sia coerente con quello che scrive. Ci spieghi quello che non abbiamo capito. Partecipi al nostro dibattito.

La aspettiamo.

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Ultimo aggiornamento ( martedì 17 luglio 2007 )