Le allegre gestioni dei forni inceneritori...
Scritto da Circolo ambiente “Ilaria Alpi”   
giovedì 20 settembre 2007

 CIRCOLO AMBIENTE “Ilaria Alpi”

"Nel mese di giugno dello scorso anno, l’ARPA di Lecco avendo riscontrato il superamento dei limiti di emissione … per alcuni parametri, ha inoltrato segnalazione alla Regione e alla Provincia, nonché all’Autorità Giudiziaria”.

CIRCOLO AMBIENTE “Ilaria Alpi”
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COMUNICATO  STAMPA

Il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” denuncia i problemi di gestione del forno della SileaInceneritore di Valmadrera: nel 2006 emissioni fuori legge!

“Nessuno, nemmeno la Provincia, ha reso pubblico il fatto!”

 

 VALMARDERA (LC)  - "Nel mese di giugno dello scorso anno, l’ARPA di Lecco avendo riscontrato il superamento dei limiti di emissione … per alcuni parametri, ha inoltrato segnalazione alla Regione e alla Provincia, nonché all’Autorità Giudiziaria”.
È quanto scrive la Provincia di Lecco al Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”, in risposta alla richiesta di analisi alle emissioni provenienti dal forno inceneritore di Valmadrera. Una risposta che attesta che vi è stato il superamento dei limiti di legge nei fumi emessi dalla linea n. 2 dell’inceneritore. 
Dichiarano i responsabili del  Circolo Ambiente: “Non ci è stato reso noto quali parametri sono stati superati. Siamo però seriamente preoccupati del funzionamento del forno. Il superamento dei limiti di legge mette a rischio l’ambiente e la salute dei cittadini. Immaginiamo che ora gli amministratori di Silea e della Provincia si affretteranno a dire che l’episodio riguarda la vecchia linea del forno … che ora funziona quella nuova, più moderna e meno inquinante …. La cosa vera è che gli stessi amministratori si sono ben guardati dall’informare la cittadinanza di quanto successo nel 2006!”. 
Il superamento dei limiti di legge è stato accertato “durante la normale attività di controllo”, quindi potrebbe essersi verificato anche in altri momenti. Si aggiunga poi quanto successo il 28 settembre del 2006, quando gli elettrofiltri sono andati in tilt a causa di un black-out. Infine il guasto sulla nuova linea verificatosi lo scorso 16 luglio.Commenta a tal proposito il Circolo Ambiente: “Tutti questi episodi non possono che preoccuparci. La gestione del forno non può essere improvvisata.
Ci chiediamo se i dirigenti di Silea, quelli che ironizzano sui guasti, siano all’altezza del loro ruolo. Con che coraggio hanno chiesto l’aumento della potenzialità del forno?
E la Provincia cosa fa, si limita a guardare, minimizzare e sottoscrivere Protocolli d’Intesa con gli stessi dirigenti di Silea? Sul funzionamento del forno va fatta totale chiarezza!. 
E la prima cosa da fare per fare chiarezza è l’obbligo che gli Enti di controllo (soprattutto Provincia e Comune) hanno di informare la cittadinanza, non c’è segreto giudiziario che regga: bisogna rendere pubblico cos’è successo e quali parametri sono stati superati.  Concludono gli esponenti del Circolo Ambiente: “Quando si gestisce un impianto pericoloso come l’inceneritore, la prima cosa di cui tener conto è la salute dei cittadini. Solo all’ultimo posto vengono i bilanci della Silea. Ma i nostri politici sembrano più preoccupati delle poltrone dei Consigli di Amministrazione di Silea, dove siedono quasi tutti i partiti. Cari amministratori, scendete dai vostri scranni e pensate piuttosto a tutelare la salute dei cittadini!”
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Ultimo aggiornamento ( giovedì 20 settembre 2007 )