Riguardo al risultato del referendum (consultivo) che si è tenuto a Campi Bisenzio domenica scorsa sulla querelle dell'inceneritore, leggo su Il Firenze che il Presidente della Provincia Renzi avrebbe dichiarato: "Prendo atto con piacere che il 70 per cento dei campigiani è d'accordo con me e non è andato a votare".
Mi sembra che tradisca in questo caso quali sono i suoi veri maestri di vita etici e politici: il cardinal Ruini e Berlusconi. Dal primo ha imparato che, in caso di referendum, chi non si presenta ai seggi per esprimere la propria preferenza, va annoverato tout court al numero di coloro le cui posizioni, a conti fatti, risultano sconfitte e in minoranza. Dal secondo ha appreso che non si perde mai e se non si perde ci si può agevolmente sottrarre da qualsiasi valutazione politica riguardo a una sconfitta mai avvenuta. Chissà perché alcuni dei nostri politici locali danno la sensazione che se fossero nati a Milano militerebbero in Forza Italia e se avessero visto la luce in Val Seriana sarebbero senza dubbio dei convinti leghisti.
scritto da mariangela, dicembre 04, 2007
Penso sia difficile fare un passo indietro per chi si ritiene "unto dal Signore"; le decisioni sono state prese da parte di alcuni in perfetta ignoranza della materia, S. Donnino è stato dimenticato presto (anzi sapete che a una delle riunioni di Confindustria con il Chini a cui siamo andati, veniva tranquillamente affermato che il primo errore è stato chiudere S. Donnino che non è affatto vero inquinasse..)e molti manco conoscevano i fatti.
Ovviamente è una aggravvante e avalla quanto dice Alex. Magari qualcuno col senno di poi vorrebbe farlo il passo indietro, ma ci sono questi tepistelli di provincia, "barrosi" si dice al mio paese, che non hanno umiltà nè voglia di imparare, sono rimasti alla fase coprofila.
scritto da Alessandro, dicembre 05, 2007
Rimarrà insoddisfatta la curiosità dei vostri pareri se SOLO 9000 persone contro circa SEICENTOMILA, avessero espreso parere favorevole all'inceneritore a recupero energetico.
Rimarrà insoddisfatta la curiosità di che percentuale avrebbe partecipato a dei quesiti che veramente interessavano la pubblica opinione.
Rimarrà insoddisfatta la curiosità di sapere perchè secondo voi chi non ha ritenuto di partecipare alla vostra consultazione non posso ritenersi NON CONTRARIO o quantomeno indifferente all'inceneritore a recupero energetico.
Certamente so perchè accusate l'amministrazione provinciale, perchè presumete che si comporti come voi quando tralasciate le opinioni di validi personaggi che non la pensano come voi, tipo l´epidemiologa Eva Buiatti su http://firenze.repubblica.it/dettaglio/Caldaie-moderne-meno-traffico-cosi-si-compensa-linceneritore/1396307 Ovvero:
«Impossibile negare che gli inceneritori abbiano, come tutte le macchine a combustione, un impatto sul territorio. Ma se nella Piana l´impianto fosse compensato, da subito, con una consistente riduzione di traffico, una regolamentazione dell´aeroporto, la rottamazione delle vecchie caldaie e un sano rimboschimento, alla fine il saldo sarebbe positivo». Eva Buiatti, (...)Cordiali saluti, tanto avete perso.
(Gentile utente, il suo post è troppo lungo e occupa molto spazio, lasciamo il riferimento all'articolo che in ogni caso è pubblicato su quotidiano locale, pertanto facilmente reperibile da tutti. Se Lei avesse articoli che non siano facilmente reperibili da tutti saremo lieti di ospitarlo per intero. Grazie per la collaborazione)
scritto da ***, dicembre 06, 2007
bravo, si vede che sai leggere
scritto da Alessandro, dicembre 07, 2007
Grazie, certo che so leggere e ne approfitto, a differenza di molti altri.
Cerco inoltre di portare democraticamente a conoscenza di altri che sanno leggere notizie altrimenti censurate. Cordiali saluti
