Vorremmo vedere nei programmi delle Politiche 2008...
Scritto da Redazione   
martedì 25 marzo 2008

Iniziamo un piccolo compendio di cose che i cittadini impegnati vorrebbero nei programmi dei candidati premier e dei candidati alle amministrative per queste elezioni 2008, riguardo ambiente, salute, etc. Alcune cose sono già scritte in qualche programma, sia di partiti che storicamente affiancano le popolazioni nella lotta per il diritto alla salute e alla qualità della vita, sia di nuove formazioni emanazioni delle lotte popolari, le liste civiche e nuove formazioni nazionali nate su questa tematica.

Publicheremo volentieri i programmi con queste connotazioni, inviateli alla redazione.

Proposte

 Da Federico Valerio Della serie " Faremo scelte impopolari", mentre altri propongono Alta  Velocità, Termovalorizzatori, Centrali Nucleari e a Carbone, da
parte mia propongo:

- Abolizione dei Certificati Verdi alla “termovalorizazione”  di biomasse  e della frazione biodegradabile dei rifiuti sostituiti da incentivi  alla produzione di biogas di purezza compatibile con la rete di  distribuzione gas.

- Obbligo della tariffazione puntuale per la raccolta dei rifiuti in  tutti i comuni italiani

- Introduzione obbligatoria del vuoto a rendere per tutti i  contenitori di bevande (vetro, plastica, alluminio)

- Divieto della distribuzione di shopper (sia di plastica che di  materiale biodegradabile) in tutti gli esercizi commerciali

- Introduzione della Tassa sull'inefficienza energetica di edifici e  aziende da devolvere per incentivi all'efficienza energetica e alla
micro-cogenerazione.

-- Introduzione della Tassa sulle emissioni di polveri sottili ed  ultrasottili da processi di combustione da usare per incentivi  all'efficienza energetica

- Abolizione trentennale delle accise su bio-carburanti prodotti da  scarti agricoli inidonei per l'alimentazioe umana

- Negli edifici pubblici e privati obbligo della sostituzione degli  impianti termici di potenza superiore a 1 megawatt , con impianti di  cogenerazione (elettricità+ calore e freddo)

- Installazione obbligatoria di pannelli solari termici e  fotovoltaici e di usi passivi dell'energia solare su tutti i nuovi  edifici

- Obbligo del pagamento della tassa di accesso alle autovetture per  tutti i centri storici delle città con più di 150.000 abitanti da  utilizzare per incentivare il trasporto collettivo nelle stesse città,  privilegiando il trasporto di superfice su ferro ( treno e tram).

- Demolizione abbligatoria da parte del Genio dell'Esercito e costi  di demolizione a carico del costruttore, di tutti gli edifici abusivi  evidenziati da sorveglianza satellitare

Altre proposte sono gradite

Isoliamo i partiti del No, quelli che non vogliono queste proposte e  pertanto impediscono al paese e ai suoi abitanti di avere futuro

Da Filippo Bozzano 

Visto che di TARIFFE e di TASSE ne collezioniamo circa il 44% degli introiti annui procapite, non sarebbe opportuno pensare a INCENTIVI?

-Ad esempio dimezzando le truppe italiane all'estero in missioni di GUERRA UMANITARIA,

-e dimezzando anche gli stipendi di tutti gli amministratori pubblici a partire dal Consigliere di Municipio per Arrivare al Presidente della Repubblica,

-senza dimenticarsi di tutti i politici e non, sistemati nei vari consigli di amministrazione delle municipalizzate nazionali.


Con il tesoretto così ricavato, si potrebbero pensare incentivazioni per le "CASE CLIMA" , per la riduzione delle nanopolveri, per l'incremento ESPONENZIALE della DIFFERENZIATA ecc....
INVOGLIARE: vuol dire prevenire il danno ambientale, REPRIMERE: vuol dire trasgressione assicurata da parte di tutti i RICCHI che se lo potranno permettere, e mantenimento delle cause di danno ambientale.
Comunque le proposte sono per me tutte condivisibili, è solo il metodo per raggiungere i traguardi che non mi pare idoneo.
Le tasse laciamole a Padoa Schioppa, per il bene dell'ambiente pensiamo a ridurre gli sprechi nelle amministrazioni e le guerre (o forse sono cose impopolari?).

Cordiali Saluti
Filippo Bozzano

Commenti
Incentivi, ma a chi?
scritto da da noinc, marzo 25, 2008

da Massimo Parrini

E gli incentivi li daresti anche ai ricchi ed alle grandi industrie
nonchè catene commerciali, che fatturano milioni di euro?

Incentivi
sì, ma solo legati al reddito. Chi ha grossi redditi deve essere
obbligato a fare determinate cose, non incentivato.

Max

certo che avete molto daffare...
scritto da msirca, aprile 08, 2008

Avremmo volentieri pubblicato, con l'accordo di tutti, i programmi dei partiti e liste locali che trattassero i temi della salvaguardia dell'ambiente e della tutela della salute, per ora non è arrivato nulla.
Certo ce li possiamo andare a cercare per pubblicarli, ma a parte il rischio di incappare in qualche versione non esatta come è capitato, ci sembrava più corretto che ci fosse inviato il doc da pubblicare, siamo comunque in tempo, no?


busy
Ultimo aggiornamento ( giovedì 24 aprile 2008 )