L'occhio del padrone
Scritto da bolina   
domenica 03 gennaio 2010
Gentile Regione Emilia Romagna,
nel più totale disaccordo col messaggio che trasmettete col convegno di cui è giunta eco anche sulla rete no inc (intuibile di cosa si tratti sulla rete no inc), vi allego un recente articolo:
http://www.comunivirtuosi.org/index.php/strategia-rifiuti-zero/822-cronaca-dal-disastro (una analisi -breve- sul 2009 appena trascorso).

(Sul Convegno citato: Regione Emilia Romagna: Seminario: Inceneritori e conflitti ambientali, dinamiche in atto ed esperienze di comunicazione e di coinvolgimento…, si veda anche sulla colonna degli eventi su questo sito. E’ il  punto di vista dei “padroni degli inceneritori”, presumibilmente, ed è bene conoscere,  analizzare e eventualmente criticare, confutare e denunciare le tesi errate. ndr)

Gentile Regione Emilia Romagna,
nel più totale disaccordo col messaggio che trasmettete col convegno di cui è giunta eco anche sulla rete no inc (intuibile di cosa si tratti sulla rete no inc), vi allego un recente articolo:
http://www.comunivirtuosi.org/index.php/strategia-rifiuti-zero/822-cronaca-dal-disastro (una analisi -breve- sul 2009 appena trascorso).

Spero sia utile per voi a costruire convegni meno preindirizzati, e basati sui fatti, sul confronto sereno delle cose.
Perchè i fatti basterebbero eccome.
Dal momento che non avete neppure invitato un medico ISDE, vi allego un loro comunicato stampa recente. Di sicuro interesse, a volersi confrontare.
Credo che il recente corteo di Parma con migliaia di cittadini contro l'ennesimo
-inutile-immotivato-biocida inceneritore preteso da chi fa utili privati con denaro pubblico (la truffa dei cip6 è arrivata a 58 miliardi di euro) siano la sola risposta possibile insieme a quella fornita dall'ISDE.
Le persone ormai hanno preso coscienza della situazione, insistete pure, ma personalmente ritengo che altri 100 convegni sul tipo di quello sotto, non vi basteranno.
La vicenda dell'amianto, pare non abbia insegnato nulla alla politica, specie in emilia romagna.
Alle persone di buona volontà, si.
Eccome.
Sono i soli auguri di buon anno che mi sento di farvi.
Di accettare finalmente la realtà.

Roberto Pirani
www.buonsenso.info

-(...) IL DOCUMENTO ISDE MEDICI PER L' AMBIENTE:
MODIFICATI RISULTATI DI STUDI SCIENTIFICI PER ATTESTARE INNOCUITA' INCENERITORI-


COMUNICATO STAMPA
Oggi, 25 Novembre 2009, ricorre la Giornata Internazionale dei Medici per l’Ambiente: si costituiva infatti a Cortona (AR) il 25 Novembre 1990 l’International Society of Doctors for the Environment - ISDE.
ISDE è un’Associazione apartitica, senza scopo di lucro, articolata anche sul territorio nazionale italiano, riconosciuta da Agenzie quali l’Organizzazione Mondiale della Sanità e il Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite.
Tra le sue finalità primarie vi sono quelle della promozione e della diffusione delle conoscenze, nonché l’organizzazione di iniziative finalizzate, primariamente, alla protezione dell’ambiente e della salute. In questo quadro assume fondamentale rilievo una corretta informazione di cui devono beneficiare sia i cittadini che le istituzioni e quanti hanno comunque responsabilità pubbliche a tutti i livelli e nelle principali sedi decisionali.
Con questo comunicato intendiamo pertanto non solo ricordare il ventennale della nascita dell’Associazione, ma celebrarlo ottemperando le finalità con la divulgazione di una notizia che riteniamo di cruciale importanza. Possiamo affermare che sono stati modificati i risultati di studi scientifici per attestare innocuità degli inceneritori e supportare la scelta dell’incenerimento dei rifiuti in documenti ad uso delle Amministrazioni!
L’articolo è comparso sui Quaderni di Ingegneria Ambientale - Parte II “L’Impatto Sanitario” N. 45 pag. 54-55, 2007, e successivamente è stato ripreso in un documento ufficiale della “Regione Sicilia - Agenzia Regionale per i Rifiuti e per le Acque” sul “Recupero di energia dai rifiuti - Parte II”.
L’autore cita il lavoro di Elliot P. et al (Elliot P., Shaddick G, Kleinschmidt I. Cancer incidence near municipal solid waste incinerators in Great Britain, British Journal of Cancer 1996, 73, 702-710), nel seguente modo: “La conclusione degli Autori è che non è stata trovata alcuna evidenza di diversità di incidenza e mortalità per cancro nei 7.5 Km di raggio studiati ed in particolare nessun declino con la distanza dall’inceneritore per tutti i tumori…”
Nel lavoro originale Elliot ha scritto: “Observed-expected ratios were tested for decline in risk with distance up to 7.5 km... Over the two stages of the study was a statistically significant (P<0.05) decline in risk with distance from incinerators for all cancers combined, stomach, colorectal, liver and lung cancer”, quindi esattamente il contrario di quanto riportato dall’autore.
Nello stesso articolo, il medesimo cita altri due studi: Franchini M., Health effect of exposure to waste incinerator emissions: a review of epidemiological studies in Ann. Ist. Sup. Sanità 2004; 40 105- 115 e Hu S.W. Health effects of waste incineration: a review of epidemiological studies in J. Air and Waste Manag.
Assoc. 2001; 51 1100-1109 ed Enhance Health Report finale
http://www.arpa.emr.it/cms3/documenti/_cerca_doc/rifiuti/inceneritori/enh_relazione_finale.pdf) fornendo un’interpretazione diversa da quanto riportato dagli Autori, modificando o citando parzialmente i risultati emersi, sempre al fine di supportare le proprie tesi circa l’assoluta innocuità della pratica di incenerimento dei rifiuti.
Una segnalazione di quanto sopra, sottoscritta da numerosi medici e ricercatori italiani e stranieri fra cui i Prof. Dominique Belpomme e Paul Connet è stata oggi inviata al British Medical Journal, ove era stato pubblicato l’ articolo originale di P. Elliott.
L’International Society Doctors for Environment (ISDE) Italia stigmatizza e censura come assolutamente riprovevole il fatto che si stravolgano i risultati provenienti dalla letteratura scientifica e si forniscano ai decisori politici ed alle popolazioni informazioni erroneamente rassicuranti in spregio a valori che dovrebbero essere a fondamento dell’opera di ogni Medico, quali l’autonomia e la correttezza.
L’International Society Doctors for Environment, coerentemente con l’insegnamento del suo Ispiratore e Maestro Lorenzo Tomatis, fa appello affinché il mondo dell’Informazione e della Scienza non sia succube di interessi che nulla hanno a che fare con la difesa della Salute.
Già in passato l’utilizzo artefatto o strumentale dei risultati di alcuni studi scientifici ha costituito l’alibi per non adottare misure di protezione della Salute Pubblica, determinando di fatto esposizioni indebite di lavoratori e cittadini ad agenti tossici che hanno causato gravi sofferenze per mortalità e malattie che si sarebbero potute evitare.
Arezzo, 25 Novembre 2009
Associazione Medici per l'Ambiente - ISDE Italia
Via della Fioraia n.17/19
52100 Arezzo
Tel. 0575-22256 - Fax. 0575-28676
www.isde.it;
Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo
Commenti
se la cantano e se la suonano
scritto da msirca, gennaio 03, 2010

Non è la prima volta che ce la cantano e se la suonano.. non possono correre il rischio che qualcuno gli rompa le uova nel paniere e nel paniere ci verrebbe una enorme frittata se ci fosse un minimo di confronto.. ricordiamoci gli studi malcitati di proposito da Veronesi che riguardano il territorio e la pessima figura fatta presso i cittadini informati dei fatti (pochi purtroppo visto che la informazione "scientifica" di massa è affidata ad alcune presumo prezzolate, trasmissioni TV e giornali che si accodano alle bugie senza controllare). Il tentativo di rifarsi una verginità comunque sia è spiegabile. Cpero che molti di noi possano partecipare se non altro per documentare e replicare se possibile

ingrassa il cavallo
scritto da *, gennaio 03, 2010

l'occhio del padrone ingrassa il cavallo, si dice così


busy