Gli esami sono stati fatti su campioni di latte materno di mamme che abitano in case situate nell'area di ricaduta dell'impianto. Secondo il Comitato ''di particolare interesse e' stato il riscontro di Pcb che in entrambi i campioni di latte materno hanno infatti i mpronte digitali (profili emissivi) del tutto sovrapponibili a quelle r iscontrate dalle indagini dell'Asl nelle carni di pollo e a quelle riscontrate nelle emissioni dell'inceneritore da Arpat e dallo stesso gestore, a dimostrazione di quella che e' la causa preponderante dell'inquinamento esistente nella zona''.
Il Comitato contro l'inceneritore ha anche evidenziato che ''le inopportune affermazioni date a suo tempo dalle istituzioni circa la totale assenza di Pcb nelle emissioni dell'inceneritore trovano ora ulteriore smentita sulla base di indagini che i cittadini, di tasca loro, hanno provveduto ad eseguire''.(ANSA).
scritto da msirca, gennaio 29, 2010
Amministratori ed ASL sostengono che i livelli di diossina nel latte materno erano attesi perchè rientrano nella contaminazione che si ritrova nelle aree industrializzate ..... INEVITABILITA' DEL DANNO !
La ASL ammette che l'area è contaminata, non dice una cosa che invece era stata già denunciata da tempo da uno stesso dirigente medico dell'ASL3 dott. Bolognini in una lettera del 13 n ovembre 2009 indirizzata alla provincia di Pistoia (che si può leggere sul sito internet della stessa Provincia (http://www.provincia.pistoia.it/AMBIENTE/InformazioneAmbientale/TermovalorizzatoreMontale/TermovalorizzatoreMontale.asp, dove testualmente si legge “che esiste una significativa corrispondenza tra i congeneri che sono risultati essere maggiormente emessi dall'inceneritore dai dati analitici degli autocontrolli ed i congeneri di PCB risultati essere maggiormente presenti nei prelievi effettuati sui campioni biologici”, coiè che quegli stessi PCB che si ritrovano nei cibi e nel latte materno.
ALLORA, E' ORAMAI CHIARO A TUTTI (E LA STESSA ASL LO AMMETTE) CHE TUTTA L'AREADI RICADUTA DELL'IMPIANTO (AD AGLIANA, MONTALE, MONTEMURLO E PISTOIA) E' PESANTEMENTE CONTAMINATA DA DIOSSINE E PCB, E' ORAMAI NOTA CHE LA CAUSA E' L'INCENERITORE
PERCHE' SOTTOPORRE LE FUTURE GENERAZIONE A RISCHI CHE POSSONO ESSERE EVITATI?
IN TERMINI DI SOFFERENZA PERSONALE E DI COSTI ECONOMICI PER LA COLLETTIVITA' UN INCENERITORE... IMPIANTO INUTILE, COSTOSO, ETICAMENTE E RAZIONALMENTE IMPROPONIBILE PERCHE' DISTRUGGE RISORSE, PUO' ESSERE ACCETTABILE ?
I CITTADINI E LE FUTURE GENERAZIONI, CHE NON HANNO DA TUTELARE INTERESSI, MA IL LORO BENE PIU' CARO CHE E' LA SALUTE
DICONO NO A TUTTI GLI INCENERITORI, IN ESSERE E DA VENIRE, VECCHI E NUOVI, DICONO NO A TUTTE LE COMBUSTIONI CHE SPRIGIONANO VELENI E DISTRUIGGONO LA VITA!
DICONO NO SUBITO, ADESSO !
Buona lettura
Adriana Pagliai
del Coordinamento dei Comitati della PIana Firenze - Prato - Pistoia
scritto da msirca, gennaio 29, 2010
il titolo del post precedente è mio
scritto da msirca, febbraio 18, 2010
Oggi 17 febbraio ore 16.00 presso il TRIBUNALE DI PISTOIA
S. Mercuriale, sede del Tribunale di Pistoia in via XXVII Aprile, proseguendo il lato palazzo comunale di piazza del Duomo.
Si terrà la 1° udienza del processo a carico dell'Ex Presidente del CIS Tibo e del responsabile dell'impianto,
i capi di accusa sono gravi e - come hanno sempre denunciato i comitati - riguardano i pesantissimi ritardi con cui fu chiuso l'inceneritore che nel 2007 per ben 75 giorni emetteva diossine assia oltre i limiti di legge.
Nonostante la notizia sia giunta solo a mezzo stampa e con un solo giorno di anticipo, i comitati e i cittadini si sono immediatamente mobilitati e già stamani sono riuscitI a depositare la costituzione in giudizio.
Pare che analoga cosa sia stata fatta anche da associazioni ambientaliste.
SICURAMENTE AVREBBERO PREFERITO CELEBRARE IL PROCESSO SENZA CLAMORI E SENZA CHE NESSUNO SI COSTITUISSE PARTE CIVILE.
.......NON CE L'HANNO FATTA !
PARTECIAPIAMO NUMEROSI E FACCIAMO VEDERE CHE I CITTADINI NON ABBASSANO LA GUARDIA!
DALLE ORE 15.30 Sitting davanti al tribunale
partecipate numerosi e diffondete
Saluti
