La nostra "piccola" Taranto quotidiana...
Scritto da msirca   
venerd́ 02 luglio 2010
 [Memento: Oggi un'altra udienza del Processo ai responsabili dell'inceneritore di Montale (PT). I veleni sono tutti insopportabili e incompatibili con la vita, sia che siano tantissimi e riversati per lunghissimo tempo come quelli con cui hanno massacrato la popolazione, gli animali e l'ambiente intorno all'ILVA di Taranto, sia che siano forse un pò meno (anche a causa della mole diversa della fonte emissiva ma almeno a Taranto non giocano a scaricabarile su quale sia la fonte emissiva, hanno chiesto "un incidente probatorio nell'ambito di un accertamento tecnico irripetibile, ovvero una superperizia per identificare una volta per tutte qual è la fabbrica di veleni che produce diossine e pcb in quantità pericolosa per la salute pubblica") La salute non si vende, per usare lo slogan con cui anche i nostri comitati contro i veleni hanno raccolto le firme per l'acqua bene comune, come l'aria che è di tutti e deve essere pulita! Chi inquina deve pagare!] 
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From:
Sent: Thursday, July 01, 2010 3:13 PM
Subject: [Comitato Piana] Disastro ambientale a Taranto sotto inchiesta i vertici dell'Ilva

Nella speranza che chi avvelena persone e animali alla fine paghi per ciò che ha fatto, ricordo che domani  (oggi,  2 luglio 2010, ndr)  ci sarà un'altra udienza del processo ai vertici aziendali  dell'inceneritore di Montale che nel 2007 (quando ci furono almeno 75 giorni di fuoriuscita di diossine ben assi sopra i limiti consentiti dalla legge)  gestivano l'inceneritore e che oggi siedono sul banco degli imputati, sono Giorgio Tibo, l'allora presidente del consiglio di amministrazione del Cis, e Maurizio Capocci, 54 anni, tuttora responsabile del funzionamento.
Moltissimi cittadini si sono costituiti parte civile.
Il processo inizia alle ore 9.00 presso la sede del Tribunale di Pistoia di San Mercuriale
  • Indirizzo:
  • via 27 aprile, 14 (Palazzo Mercuriale)
    51100 Pistoia (PT)
  • Commenti
    Chi rompe paga, o no?
    scritto da msirca, luglio 03, 2010

    I Comuni (Agliana, Quarrata, Montale) chiedono al giudice di essere estromessi dalla responsabilità civile nel processo per quanto accaduto nel 2007 a Montale.
    Sostengono che la responsabilità è del soggetto gestore CIS Srl e non del CIS Spa, quindi se ci sara" condanna, non vogliono essere loro a rifondere i danni ai cittadini.
    IL GIUDICE RESPINGE LA LORO RICHIESTA.


    busy
    Ultimo aggiornamento ( venerd́ 02 luglio 2010 )