Terzigno: nel cuore di chi lotta per la salute, la dignitą, i diritti |
Scritto da Redazione | |
sabato 23 ottobre 2010 | |
Comunicato stampa del Coordinamento dei Comitati della Piana FI PO PT Comunicato stampa della Rete nazionale Rifiuti Zero
...Quanto sta accadendo in Campania non è che uno dei tanti esempi di come Il coordinamento dei comitati della Piana Fi-Po-Pt esprime la propria solidarietà alle popolazioni di Terzigno e delle altre località campane che stanno difendendo il proprio diritto alla salute. Quanto sta accadendo in Campania non è che uno dei tanti esempi di come l'irresponsabilità delle istituzioni nella gestione delle problematiche sanitarie e ambientali si ritorca contro i cittadini, in un folle paradosso per cui, chi difende un territorio e la propria salute, viene attaccato proprio da coloro i quali dovrebbero essere i primi garanti della tutela dell'ambiente e del diritto alla vita delle popolazioni. La situazione campana è l'ulteriore dimostrazione, se ce ne fosse ancora bisogno, che se non si attivano cicli virtuosi di raccolta differenziata, recupero e riciclo di materiali, quello dei rifiuti, che per altre realtà risulta ormai una risorsa, diventa solo un problema ingestibile se non facendo ricorso a impianti ormai vecchi e superati come gli inceneritori che servono solo a procurare soldi ai gestori mettendo a rischio l'ambiente e i cittadini. Le discariche come quelle campane, dove va finire qualsiasi tipo di rifiuto, perchè manca la selezione a monte, sono pericolose quanto gli inceneritori, e bene fanno le popolazioni a difendere il loro territorio e pretendere politiche responsabili e virtuose che, laddove vengono applicate, danno risultati tangibili in tempi brevi. Constatare che qui da noi, con il nostro misero 40% di raccolta differenziata, si insista nella costruzione dell'inceneritore di Case Passerini perchè si paventa il rischio di ritrovarsi come la Campania, dimostra come anche gli amministratori nostrani abbiano una visione ancora molto arretrata della soluzione del problema: da anni molti cittadini toscani e fiorentini, chiedono che sia attivato il sistema porta a porta, che si aumentino gli investimenti nella filiera del riciclo, che si attuino politiche virtuose che portino alla concreta riduzione della produzione dei rifiuti. Ad oggi poco o niente è stato fatto anche nella civile Toscana, anzi, come in Campania, si parla di costruire l'inceneritore ai limiti del mitico Parco della Piana: i nostri amministratori non sanno imparare dagli errori degli altri, e la salute delle popolazioni continuerà ad essere messa a rischio. Il Coordinamento dei Comitati della Piana FI PO PT IL NOSTRO CUORE E' A TERZIGNO LA VOSTRA RESISTENZA E' LA NOSTRA RESISTENZA SI PUO' E SI DEVE DIRE NO ALLA NOCIVITA' DI INCENERITORI E DISCARICHE ATTIVANDO DA SUBITO IL CICLO VIRTUOSO DEL RIUTILIZZO E DEL RICICLAGGIO
CHE CREA NUOVI POSTI DI LAVORO AL PRIMO POSTO LA DIFESA DELLA SALUTE Come ad Acerra, come a Chiaiano, a Pietrasanta (Lucca), a Massa Soprana di Serre ( Salerno) a Cosenza e in cento altri siti, anche a Terzigno il problema rifiuti viene affrontato come questione di ordine pubblico, con l' intervento delle forze dell' ordine e dell' esercito per imporre impianti nocivi che producono malattie e delapidano i soldi di tutti noi. Denunciamo la violenza e le menzogne di Stato. Istituzioni corrotte e infiltrate dal malaffare e dalla camorra che in queste ore caricano a ripetizione gli abitanti dell' area vesuviana e di Terzigno con i blindati e i manganelli, lanciando lacrimogeni; e che invece di tutelare la salute e le risorse fondamentali ( materia, fonti energetiche, acqua ), tutelano gli interessi delle lobbies dell' incenerimento e del malaffare dei rifiuti. Mandiamo un grosso abbraccio di solidarietà agli abitanti di Terzigno e lanciamo la proposta di una giornata di iniziative locali in tutt' Italia per dire NO ALLE VIOLENZE DI POLIZIA E CARABINIERI E ALLE SCELLERATE E NOCIVE SCELTE NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI.
Rete Nazionale Rifiuti Zero Commenti
|