Convegno Internazionale Zero Waste
Scritto da Redazione   
giovedì 28 ottobre 2010
....Florianopolis, Brasile 27.10.2010
Inizia alle ore 9.00 nella sala congressi del complesso turistico ecosostenibile dell' Hotel SESC CACUPE di Florianopolis-Brasile, il 7° Congresso Internazionale Zero Waste. Presenti esponenti di diverse realtà Zero Waste nel mondo e rappresentanti di paesi come il Brasile, Canada, Filippine, Hawai, Inghilterra, Italia e Sud Africa ....
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From: Rifiuti Zero Trapani
To: Rete Nazionale Rifiuti Zero
Sent: Wednesday, October 27, 2010 8:19 PM
Subject: [Rete NoInc] Brasile: report della prima giornata del Convegno Internazionale Zero Waste

Ciao a tutta la Rete Nazionale Rifiuti Zero, di seguito il report dal Brasile della prima giornata del convegno internazionale Zero Waste.
Saluti.
Patrizia Lo Sciuto

Florianopolis, Brasile 27.10.2010
Inizia alle ore 9.00 nella sala congressi del complesso turistico ecosostenibile dell' Hotel SESC CACUPE di Florianopolis-Brasile, il 7° Congresso Internazionale Zero Waste. Presenti esponenti di diverse realtà Zero Waste nel mondo e rappresentanti di paesi come il Brasile, Canada, Filippine, Hawai, Inghilterra, Italia e Sud Africa ma anche studenti di ingegneria ambientale dell'Università di Florianopolis, rappresentanti istituzionali dello Stato di Santa Caterina e associazioni no profit. Dopo i saluti di benvenuto del presidente dell'Istituto Zero Waste Brasil, Kalil Graeff Salim, di Rodolfo Sabatini, presidente della società Novociclo di Florianopolis e di Rick Antony presidente della Zero Waste International Alliance, vengono presentate le realtà locali in materia di rifiuti e raccolta differenziata quali la società Compap e l’osservatorio Floripa Amanha. Compap, rappresentata dall'Ing. Flavia Orofino, è l'azienda municipale che lavora a Florianopolis per la raccolta differenziata dei rifiuti. Florianopolis, capitale dello Stato di Santa Caterina, si estende in una superficie di 438 km2. La spesa della gestione dei rifiuti rappresenta il 13% della spesa pubblica. Nel 1992 è iniziato un progetto pilota porta a porta, incrementato nel 1994. Attualmente il progetto è esteso all'80% dei quartieri della città. All'inizio la raccolta era solo del rifiuto secco; il compostaggio è iniziato solo due anni fa. La popolazione è in aumento con un notevole incremento di rifiuti prodotti. A Florianopolis è stato lanciato ultimamente il "Progetto Joaninha" dove vengono svolte attività d'informazione e sensibilizzazione per la comunità. Floripa amanha è l’ osservatorio sui rifiuti della città di Florianopolis. L'osservatorio ha l'obiettivo di formare un gruppo costituito da rappresentanti istituzionali, associazioni di imprese e associazioni di consumatori, scambiare le conoscenze, migliorare le leggi sulla gestione pubblica dei rifiuti, educare la comunità, coinvolgere la popolazione al problema dei rifiuti e migliorare l'efficienza dei sistemi di raccolta dei rifiuti. Durante la mattinata susseguono una serie di interventi di esponenti di altre realtà locali come nel caso di un'organizzazione no profit che si occupa di Ecodesign con l'obiettivo di ideare prodotti di lunga durata. Continua l'incontro con l'intervento di Rick Antony che afferma che ci sono delle grandi società nel mondo che si stanno muovendo verso Zero Waste, come Toyota ad esempio. Le imprese possono dimostrare come sia possibile oggi andare verso Rifiuti Zero in modo efficiente in termini di produzione di posti di lavoro.
Angela Kang porta l'esempio delle Hawai dove le istituzioni, con un programma rivolto alle aziende, offrono un contributo a chi si impegna per il riciclo; i soldi che si risparmiano per il conferimento in discarica vengono dati alle aziende. Segue l'intervento di Isarel Fernandes de Aquino dell'l'Istituto ICOM che supporta le cooperative dei cenciaioli brasiliani. L'ICOM è finanziato dalla Coca Cola nell'ambito del suo programma di azioni sociali. L'obiettivo dell'Istituto ICOM è quello di far emergere i cenciaioli dal lavoro nero in modo che la loro diventi una professione riconosciuta. Ci sono 350.000 raccoglitori di rifiuti in Brasile che desiderano organizzarsi in una cooperativa perché lavorano nelle strade con un bassissimo guadagno. L'ICOM organizza diversi gruppi di lavoratori ed ha già ottenuto risultati importanti in varie città del Brasile. L'istituto supporta i cenciaioli anche per la sicurezza delle loro condizioni di lavoro.
Rick Antony conclude l'interessante incontro della mattina affermando che occorre agire a tutti i livelli per raggiungere l'obiettivo, non solo con la formazione ma anche operando attraverso le università per far nascere una nuova classe dirigente che porti avanti i temi Zero Waste.
Il pomeriggio i vari esponenti della Zero Waste International Alliance si riuniranno per discutere sui diversi punti sui temi Zero Waste.
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Commenti
a proposito di "Rifiuti Zero" è bene ribadire che...
scritto da msirca, ottobre 28, 2010

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From: Rifiuti Zero Trapani
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Sent: Thursday, October 21, 2010 10:43 AM
Subject: [Rete NoInc] comunicato stampa del 21.10.2010




COMUNICATO STAMPA del 21.10.2010

Dopo il comunicato stampa sottoscritto congiuntamente da Legambiente, WWF e Rifiuti Zero Sicilia dove si esprimeva apprezzamento nei confronti di “Confindustria Sicilia” riguardante una presunta presa di posizione contro gli inceneritori, dove si individuava come percorso possibile, il coincenerimento, per arrivare alla “Strategia Rifiuti Zero”, riteniamo doveroso ribadire i punti cardine della strategia Rifiuri Zero a livello internazionale così come recepiti ed elaborati anche a livelo nazionale dalla Rete Italiana Rifiuti Zero.
Il coincenerimento è un processo talmente dannoso quanto l'incenerimento in sé e non appartiene in nessun modo all'orizzonte attuativo della strategia Rifiuti Zero. Il fatto che il presidente Paolo Guarnaccia a nome dell'Associazione Rifiuti Zero Siclia abbia firmato un documento congiunto in cui questo passaggio viene in qualche modo "considerato" rappresenta un errore per altro espresso a titolo personale.
E' anche però da aggiungere che tale errore è stato in qualche modo favorito dalla caoticità del susseguirsi degli avvenimenti che hanno portato il governo nazionale ad operare una sorta di ricatto minacciando una deriva "campana" per la situazione siciliana con l'invio di Bertolaso con poteri straordinari.
Precisiamo che le responsabilità di questo gesto, di natura individuale e non collettiva per altro da collocarsi nel contesto drammatico di cui prima, non possono minimamente inficiare la chiarezza e gli obiettivi dei movimenti che si battono in Sicilia e a livello nazionale a favore dell'attuazione della Strategia Rifiuti Zero.
Non vi può essere alcun dubbio che, così come noi ci battiamo contro l'imposizione di una soluzione "autoritaria" per la Regione Sicilia voluta dal governo a suon di inceneritori "dedicati", noi lotteremo e ci opporremo con ogni mezzo democratico contro il tentativo di bruciare CDR nei cementifici e centrali termoelettriche. Abbiamo ritenuto doveroso affermare con grande determinazione i principi fondativi della Strategia Rifiuti Zero e quindi per naturale conseguenza prendiamo le dovute distanze da quanto accaduto.

Rossano Ercolini
Patrizia Lo Sciuto
Zero Waste Italia





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Ultimo aggiornamento ( giovedì 28 ottobre 2010 )