Assemblea con i lavoratori
Scritto da msirca   
giovedì 20 gennaio 2011
Rappresentanze Sindacali Aziendali - Direzione Generale di Firenze

Autostrade per l’Italia – ESSEDIESSE – TELEPASS – Autostrade Tech

 

Tre anni sono trascorsi da quando in 420 lavoratori abbiamo sottoscritto il documento contro gli inceneritori e per le alternative...

Chiediamo a tutti i lavoratori di partecipare all’ Assemblea di Lunedì 7 Febbraio 2011 ore 9:30 C/O la Mensa del IV Tronco

FILT-CGIL,  FIT-CISL Federazione Italiana Trasporti,  UIL Uiltrasporti,  SLA Sindacato lavoratori Autostradali CISAL Rappresentanze Sindacali Aziendali - Direzione Generale di FirenzeAutostrade per l’Italia – ESSEDIESSE – TELEPASS – Autostrade Tech

Tre anni sono trascorsi da quando in 420 lavoratori abbiamo sottoscritto il documento contro gli inceneritorie per le alternative ( che poi si sono affermate in questi anni con successo, come a Montespertoli dove la RDp. a p. ( porta a porta ) ha raggiunto il 91,4%) con politiche che hanno come punti centrali una fortediminuzione della produzione di rifiuti, con il riciclo e il riuso connessi a raccolte differenziate spinteattraverso la raccolta domiciliare ( il porta a porta ), andando a promuovere un uso attento dei materiali e lafiliera del riuso e del riciclo, togliendo il “vero” combustibile e rendendo impraticabile l’incenerimento.Visto il disastro che abbiamo sotto i nostri occhi, gli obiettivi obbligati e raggiungibili con queste politicheriguardano in positivo la nostra ( di lavoratori e cittadini ) salute, la nostra economia ( minori costi ),occupazione di qualità ( porta a porta e piccole aziende per la riparazione e il riciclo ) e la salvaguardia deiterritori.A differenza dell’incenerimento queste politiche vedono l’impegno e la responsabilità diretta dei cittadinicon le ricadute d’informazione e di conoscenza e quindi di effettiva democrazia.Rimane ancora come ostacolo un atteggiamento di tante amministrazioni pubbliche che sembrano non vedere le alternative e in un mondo che sta cambiando sotto i loro piedi continuano a riproporre le stesse ricette obsolete e distruttive ma molto redditizie per la finanza e le lobbie che gestiscono questi impianti.Ne è esempio la Fibe ( società privata di proprietà del gruppo Impregilo della famiglia Romiti ) che hagestito i rifiuti in questi anni in Campania e invece di approntare politiche di riduzione e di differenziazioneha creato le tristemente famose “montagne di balle cosidette eco” da avviare all’incenerimento facendo salire alle stelle i prezzi di smaltimento e combinando il disastro sotto gli aspetti che tutti conosciamo.Nonostante le evidenze dell’intollerabile inquinamento da diossine e di altre sostanze tossiche daincenerimento riscontrate con le analisi: del latte materno, dei polli, dei pesci, dei terreni e dell’acqua nelterritorio dell’inceneritore di Montale.Nonostante il fallimento economico che i cittadini pagano con l’aumento delle bollette dovuti a questegestioni, gli amministratori – invece di chiudere l’ inceneritore di Montale e avviare le bonifiche come la leggeprescrive e come i comitati e tanti cittadini chiedono - pensano ancora al suo ulteriore ampliamento.Nonostante le evidenze e i danni conclamati delle emissioni dagli inceneritori, nonostante le denunce per lasituazione insostenibile d’inquinamento della piana e le alternative a nostra disposizione e al fatto che non sitiene conto ( come per la VIA del 2006 ) delle conseguenze per i residenti e per le migliaia di persone chelavorano nelle aziende intorno a Case Passerini, i nostri amministratori tentano di costruire qui uncostosissimo e dannoso inceneritore.Una informazione-pubblicità martellante ci dice: dove mettiamo i rifiuti se non li bruciamo? Limangiamo? Vogliamo fare la fine di Napoli? La RD p.a p. costa troppo, ci vuole tempo e nel frattempoche facciamo? Non vi preoccupate ci pensiamo noi ….. un bell’impianto e il miracolo è fatto.Come lavoratori responsabili della nostra salute e del futuro di tutti abbiamo ritenuto indispensabilecontinuare il percorso d’informazione per far sentire e far contare la nostra voce insieme ai lavoratori dellealtre aziende e ai cittadini di questo territorio.A questo scopo abbiamo chiesto ad amministratori che hanno scelto le alternative all’incenerimento a medicie ad attivisti del movimento no-inc di portare un ulteriore contributo alla discussione e al confronto.Chiediamo a tutti i lavoratori di partecipareall’AssembleaLunedì 7 Febbraio 2011 ore 9:30C/O la Mensa del IV TroncoAssemblea di tutti i lavoratori sulle alternative all’incenerimento : dannialla salute, ciclo dei rifiuti - riutilizzo- riciclaggio, aspetti economici,Democrazia.Saranno presenti componenti delle Strutture Nazionali eTerritoriali delle OO.SS. con iContributi di esperti esterni:Alessio Ciacci Assessore all’ambiente del comune di Capannoriprimo comune italiano Rifiuti Zero, approntando le alternativeall’incenerimento : da anni la R.D. tramite porta a porta a Capannori èarrivata all’82% insieme alla diminuzione dei rifiuti che arriva intorno al20%Ernesto Burgio Pediatra e Coordinatore Comitato scientificoISDE ( Associazione Internazionale Medici per l’Ambiente), in particolaresu i danni prima al feto e poi tramite il latte materno alla salute per lefuture generazioni.Fabrizio Bertini Coordinamento comitati della piana fi-po-ptProdurre meno rifiuti e recuperare materia si può Uscire dall'incenerimento si deve. Per difendere la salute e il territorio, percreare nuova occupazione : chiudere gli inceneritori esistenti e dire NO ainuovi a partire da quello previsto a Case Passerini. LE R.S.A.cgil cisl uil sla

Firenze 18-01-2011      Contatti info: 3387334659

 

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Ultimo aggiornamento ( venerdì 28 gennaio 2011 )